Messico, la “fiesta” del bicentenario in stile Hollywood

Pubblicato il 16 Settembre 2010 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA

Giornata di fuochi d’artificio e di grandi “fiestas”, quasi un carnevale, in Messico, per le celebrazioni del bicentenario dell’indipendenza dalla Spagna con una serie di eventi in tutto il paese e con uno spettacolo stile Hollywood, in cui non si  è badato a spese, nella capitale.

Anche se Città  del Messico – una megalopoli da 20 milioni di abitanti – è  di fatto blindata per i “‘rischi-narcos”, e nonostante la sospensione della festa in una quindicina di città proprio per il pericolo costituito dalle violente organizzazioni del narcotraffico, per qualche ora milioni di cittadini ieri 15 settembre hanno dimenticato la minaccia dei cartelli della cocaina.

Il Messico è proiettato da giorni nelle centinaia di manifestazioni ed eventi organizzati per la “super-fiesta”, e celebrare così l’indipendenza proclamata dal prete cattolico Miguel Hidalgo, che nel 1810 lanciò la rivolta contro la Spagna nel villaggio di Dolores, a Guanajuato.

Il momento clou della commemorazione è stata la tradizionale cerimonia del”grito”, con il quale il presidente della Repubblica Felipe Calderon ha fatto risuonare nella notte il grido “Viva Mexico”. All’appuntamento nel centro storico di Cittàdel Messico hanno partecipato circa un milione di persone, mentre i volontari che in un modo o in un altro hanno partecipato all’organizzazione sono più di seimila. La gigantesca piazza dello Zocalo, e la “avenida Reforma”, ospiteranno d’altra parte quello che gli organizzatori hanno definito la parata ”più imponente mai vista nel paese”, con musica, balli e tanti carri allegorici sulla storia e la cultura del Messico: le diverse fasi della sfilata sono state trasmesse da 45 mega-schermi: