E’ caccia in Messico a El Ponchis, “il sanguinario”, un ragazzino di 12 anni accusato di uccidere le proprie vittime sgozzandole, facendosi poi ritrarre in foto che vengono pubblicate sul web. Lo scrive il quotidiano messicano La Vanguardia.
La vicenda è emersa qualche giorno fa, dopo la scoperta di foto e video in una casa nel municipio di Jiupetec, di proprietà di un boss dei narcos.
Il 12enne fa parte di una banda di sicari giovanissimi, 23 anni la massima età, e compie le sue azioni in concerto con un gruppo di donne, tra le quali anche le sue sorelle, che si fa chiamare Las Chavelas.