Messico. Marisol Valles sfida i narcos: giovane studentessa è il nuovo Capo della Polizia

Pubblicato il 20 Ottobre 2010 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA

Il nuovo Capo della Polizia di Guadalupe, al centro della cronaca per le faide con narcos messicani, è Marisol Valles, una studentessa di criminologia a Ciudad Juarez, che a soli 2o anni è stata l’unica ad accettare un incarico dalle forti responsabilità, un posto che nessuno voleva in una città a 60 chilometri da uno dei luoghi più pericolosi per gli scontri con i trafficanti di droga, dove in un anno sono stati 2000 gli omicidi.

La nomina della coraggiosa ragazza arriva proprio quando nella città di Tijuana, al confine con la California, sono state sequestrate 105 tonnellate di erba, di cui 30 nascoste su 8 camion diretti negli Stai Uniti e 75 rinvenute in un appartamento a Tijuana, in un ranch e in una villa sul Pacifico. Il sequestro ha tolto ai narcos un bottino di 335 milioni di dollari, che sarebbe stata venduta negli Usa in 210 milioni di dosi.

Il generale dell’esercito Alfonso Duarte Mujica ha dichiarato che il sequestro rappresenta “un colpo gravissimo per la criminalità organizzata e i narcotrafficanti messicani”, e ha spiegato che il valore della droga può “raddoppiare e triplicare nella vendita al dettaglio negli Stati Uniti”. Il bilancio dell’operazione condotta da Mujica è di 11 arresti e sono rimasti feriti un poliziotto ed uno dei narcos.

In Messico, paese dove la guerra tra i cartelli della droga ha fatto quasi 30000 morti finora, l’operazione ha rappresentato il più grande sequestro di marijuana degli ultimi anni, tanto che le minacce di morte a Mujica e alla polizia di Tijuana da parte dei narcos non si sono fatte attendere e puntuali sono giunte attraverso una radio pirata.