Michaella McCollum, arrestata in Peru per droga racconta il carcere: “Guardavo le altre detenute farlo”

di Caterina Galloni
Pubblicato il 5 Novembre 2019 - 06:22| Aggiornato il 7 Gennaio 2020 OLTRE 6 MESI FA

Michaella McCollum (sx) e Melissa Reid (dx) arrestate in Perù nel 2013 (Foto d’archivio)

LIMA – L’irlandese Michaella McCollum nel 2013, a 20 anni, fu arrestata all’aeroporto di Lima insieme a Melissa Reid: trasportavano droga per i narcos colombiani per un valore di 1,5 di sterline. In un libro racconta la sua esperienza in carcere e della mancanza di privacy per cui è stata costretta ad assistere regolarmente ai rapporti ses*uali tra le altre detenute.  

Dopo due anni nella prigione di massima sicurezza è stata rilasciata nel marzo 2016, è tornata in Irlanda e ora è mamma di due gemelli. Nel libro “You’ll Never See Daylight Again” riferendosi ai rapporti tra le detenute ammette che spesso “non sapeva dove guardare” ma “nemmeno la notavano”. La 26enne afferma che alcune detenute sono note come “chetos” e usate per avere rapporti ma li avrebbero avuti anche altre in cerca di affetto.

“Quando condividi una stanza con altre 99 persone, viene annullato qualsiasi diritto alla privacy. Ci si guarda mentre si fa la doccia, la pipì, cosa vuoi che sia un po’ di se*so tra te e 200 compagne più intime? Ma devo ammettere di essere rimasta sorpresa da un paio di relazioni”.

“Le chetos segnalano la loro ses*ualità. Ogni volta che si sono incontrate con detenute più femminili non sono rimasta sorpresa. Ma altre mi hanno mostrato più volte le foto dei figli e dei mariti e poi le vedevo incollare il viso nella scollatura di una compagna”.

“Erano molto appassionate, sono rimasta folgorata dalla loro intensità, non avevo mai visto nulla del genere” e le altre  “continuavano a cucire, a chiacchierare o a guardare come se fosse la cosa più normale del mondo”.

Fonte: Mirror