Michelle Obama da Juan Carlos, tra i reali finisce una vacanza da regina

Pubblicato il 8 Agosto 2010 - 20:26| Aggiornato il 9 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

Doveva essere una ‘vacanza privata’, ma in Spagna la visita di cinque giorni di Michelle Obama e della figlioletta Sasha, 9 anni, è diventata l’evento people dell’ estate, innescando nei media una specie di ‘obamamania’. Foto in prima pagina ogni giorno sui quotidiani, copertura da visita papale delle Tv, centinaia di giornalisti e fotografi a seguire ogni loro passo, misure di sicurezza imponenti, strade e spiagge chiuse, sommozzatori e lance della marina a sorvegliare il bagnetto in mare della piccola Sasha.

Domenica il grande finale, con la visita a re Juan Carlos e alla regina Sofia a Palazzo Marivent, a Palma di Maiorca, residenza estiva dei reali di Spagna, prima del rientro in serata negli Usa. I siti dei quotidiani spagnoli hanno riferito minuziosamente anche il menu del pranzo con i Borbone: tumbet – frittura di melanzane e peperoni maiorchina – gaspacho andaluso, pesce alla griglia, frutta con gelato.

A tavola c’era anche la principessa Letizia, moglie dell’erede al trono Felipe di Asturie, assente perche’ in Colombia all’investitura del neo-presidente Juan Manuel Santos. Michelle e Sasha erano arrivate mercoledi a Marbella, sulla costa del Sol, dove hanno occupato con un numeroso seguito di amici e 007 della Casa Bianca una sessantina di camere in un Palace di superlusso. Le tv hanno diffuso in tutto il mondo le immagini del bagno di Sasha con tre amichette sulla spiaggia di Estepona – da dove erano stati sloggiati tutti i bagnanti – davanti a centinaia di curiosi e di giornalisti tenuti a distanza da un cordone di poliziotti, il tutto sorvegliato in mare da 007 Usa e sommozzatori spagnoli.

 Le immagini delle vacanze da star di Michelle e Sasha hanno fatto scattare la protesta della destra americana, che ha paragonato la first lady a ”una moderna Maria Antonietta”. Il sito ultraconservatore Drudge Report ha calcolato che la vacanza spagnola delle Obama è costata 375 mila dollari. I responsabili del turismo andaluso intanto però non nascondono la loro soddisfazione. Il ritorno economico della visita della first lady Usa e della pubblicità che ha prodotto – 50 mila riprese in stampa e tv di tutto il mondo – è stato valutato in circa 800 milioni di euro. Ma non tutti in Spagna sono felici. Su El Mundo domenica l’opinionista Antonio Burgos lamenta l’immagine provinciale del paese data dalla copertura entusiastica della visita della ”Obamesa” e ”l’imbarazzo” che provocherebbe per l’Andalusia: ”perche’ non e’ andata piuttosto nella Costa Brava?”.