Migranti, naufragio barcone: oltre 30 le vittime. “Cadaveri mangiati dagli squali”
Pubblicato il 25 Novembre 2017 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA
TRIPOLI – Una barca che trasportava oltre 100 migranti diretti verso l’Europa è affondata sabato al largo della città libica di Garrabulli. Nel naufragio sono morti oltre 30 migranti.
“La guardia costiera ha avvistato un gommone che trasportava oltre 100 migranti, 24 miglia a nord di Garrabulli. Quando la pattuglia è arrivata alla barca distrutta, sono stati individuati decine di corpi”, ha detto il funzionario della guardia costiera libica Abu-Ajela Ammar.
“Le prime informazioni indicano che la barca è affondata a causa del sovraffollamento”, ha aggiunto, confermando che i corpi dei migranti morti sono stati recuperati e circa 80 persone in cattive condizioni mediche sono state salvate e portate alla base navale di Tripoli.
La marina libica ha poi pubblicato sul proprio account Facebook le foto relative all’intervento: in un post, si legge che durante le operazioni sono stati recuperati “corpi divorati dagli squali”.
Una foto all’interno mostra una decina di questi sacchi distesi a terra. I corpi in mare sono “decine”, riferisce un altro post.