Missile russo distrugge satellite lasciando migliaia detriti nello spazio, pericolo per la Iss

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 16 Novembre 2021 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA
Missile russo distrugge satellite

Missile russo distrugge satellite lasciando migliaia detriti nello spazio, pericolo per la Iss (foto ANSA)

Un missile russo anti-satellite ha lasciato in orbita migliaia di pericolosi frammenti. Il razzo lanciato da Mosca ha distrutto infatti un satellite, ormai non operativo, ma ha anche innescato una pioggia di detriti che ha costretto i membri dell’equipaggio della Iss, la Stazione spaziale internazionale, a cercare riparo e prepararsi a una possibile evacuazione. La Russia ha confermato il test solo dopo le gravi accuse degli Stati Uniti.

Aggiornamento ore 12:42.

Russia conferma missile anti-satellite ma nega detriti nello spazio

“Affermare che la Federazione Russa crei rischi per le attività per l’uso pacifico dello spazio è quantomeno un’ipocrisia. Come avete correttamente detto, non ci sono fatti”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, ripreso dalla Tass, commentando le dichiarazioni del Dipartimento di Stato Usa secondo cui la Russia, dopo aver abbattuto con un missile un satellite, avrebbe provocato una nuvola di detriti mettendo a rischio la Stazione spaziale internazionale.

Test russo anti-satellite, Iss in pericolo

Secondo Washington, la Russia ha testato un missile anti-satellite ad ascesa diretta, che ha colpito il satellite sempre russo e creato la pioggia di detriti nella bassa orbita terrestre: “Ci sono già  più di 1.500 pezzi di detriti orbitali tracciabili e probabilmente se ne scateneranno centinaia di migliaia più piccoli”, ha tuonato il Dipartimento di Stato.

La Russia ha fatto il test nonostante i ripetuti allerta statunitensi sul fatto che questo genere di test può essere un rischio non solo per i satelliti, ma per gli stessi astronauti. La stessa agenzia spaziale russa Roscosmos ha rilevato come la pioggia di detriti abbia costretto astronauti e cosmonauti a trovare rifugio mentre la Iss attraversava il campo dei detriti.

Detriti di satellite, Usa accusano Russia

L’amministratore della Nasa, Bill Nelson, si è detto “indignato”: “È incredibile che la Russia metta in pericolo non solo gli astronauti americani e quelli dei partner internazionali sulla Iss, ma anche i loro stessi cosmonauti”. Attualmente ci sono sette astronauti sulla Iss, gli americani Mark Vande Hei, Raja Chari, Thomas Marshburn e Kayla Barron; insieme ai russi Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov e al tedesco Matthias Maurer dell’Agenzia spaziale europea.

I detriti “rimarranno in orbita per anni e potenzialmente per decenni”, mettendo a “rischio significativo” l’equipaggio dell’Iss e le altre attività di volo spaziale dell’uomo, ma anche i satelliti di “più Paesi”, ha tuonato Us Space Command.

Il comando dell’esercito Usa fa adesso sapere che “monitorerà la traiettoria” dei frammenti e che “lavorerà per garantire” che tutti i Paesi che hanno interessi nello Spazio “dispongano delle informazioni necessarie per salvaguardare le loro attività in orbita se colpite dalla nuvola di detriti”, un servizio -aggiunge la nota pubblicata sul sito di Us Space Com -che “gli Stati Uniti forniscono al mondo, comprese Russia e Cina”.