Somalia: raid degli Shebaab a Mogadiscio, 30 civili uccisi
Almeno 30 civili morti, ed oltre 35 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Questo il bilancio, quasi certamente destinato ad aggravarsi, di un combattimento a colpi d’artiglieria pesante avvenuto nelle prime ore della mattina del 22 ottobre a Mogadiscio in Somalia.
Lo rende noto il sito Mareeg, e lo confermano fonti somale a Nairobi. Tutto è iniziato con un violento bombardamento lanciato dagli Shebaab, ritenuti il braccio armato somalo di al Qaida, contro l’aeroporto della capitale, proprio mentre il presidente Sheikh Sharif Ahmed si apprestava a decollare alla volta di Kampala (Uganda), dove il 22 ottobre si apre un vertice straordinario dell’Unione Africana.
Il presidente è rimasto illeso, mentre le forze di pace panafricana (Amisom), il cui quartier generale si trova proprio nell’aeroporto, hanno immediatamente replicato ai tiri degli insorti. Si è trattato di una delle più violente battaglie degli ultimi mesi.
Alcuni colpi di armi pesanti si sono abbattuti sul mercato a cielo aperto di Bakaro, affollatissimo come sempre, facendo strage di civili.