Moglie lo morde sul pene durante un rapporto: l’organo va in putrefazione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Dicembre 2019 - 13:35 OLTRE 6 MESI FA
Moglie lo morde sul pene durante un rapporto: l'organo va in putrefazione

Una equipe medica (foto ANSA)

ROMA – La moglie durante un rapporto gli aveva mordicchiato il pene. Un gesto quasi impercettibile sul momento ma che ha avuto conseguenze impensabili. Infatti l’uomo, un 43enne di cui non è stata svelata l’identità, ha cominciato a sentire dolore e notato che la ferita causata si era scurita. Andato in ospedale i medici hanno subito formulato una diagnosi: pene in putrefazione. L’uomo non presentava altri sintomi perché l’infezione batterica era limitata all’organo se**uale.

L’intervento, come descrive il Visual Journal of Emergency Medicine, è stato tempestivo e la somministrazione di antibiotici prima per via venosa e poi per via orale ha salvato l’organo dell’uomo che si è tuttavia ritrovato con una deformazione del glande. “Come accaduto in questo caso – continua la rivista – i pazienti che vengono morsi sul pene tendono a trascurare l’accaduto. La raccomandazione è di rivolgersi subito a un medico in caso di una piccola ferita che può degenerare in infezione e se non trattata, richiedere un trattamento chirurgico”.

Pene in cancrena, uomo costretto all’amputazione

Un caso simile, era già stato descritto qualche settimana fa sul tabloid britannico Sun. I medici di un ospedale vicino ad Adelaide, in Australia, che avevano in cura un quarantenne per dialisi, durante un normalissimo esame, avevano notato che la parte finale del pene dell’uomo era diventata bianca con macchie nere. Così si erano subito resi conto che si trattava di cancrena e che la carne morta doveva essere tagliata urgentemente per impedire alla cancrena di diffondersi ulteriormente. I medici hanno spiegato che l’uomo aveva sviluppato una malattia rara chiamata calcifilassi del pene, ovvero un accumulo di depositi di calcio nei piccoli vasi sanguigni, che vanno così a restringersi interrompendo la circolazione.

Il paziente è stato sottoposto ad un’operazione di emergenza per rimuovere la carne in decomposizione, ma la sua ferita è peggiorata e l’uomo ha avuto bisogno di un ulteriore intervento chirurgico per rimuovere l’intera parte colpita dalla cancrena.

Fonti: IL FATTO QUOTIDIANO – SUN.