Molnupiravir, la pillola antivirale contro il Covid della Merck approvata dall’agenzia del farmaco in Gb

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Novembre 2021 - 16:24 OLTRE 6 MESI FA
Molnupiravir, la pillola antivirale contro il Covid della Merck approvata dall'agenzia del farmaco in Gb

Molnupiravir, la pillola antivirale contro il Covid della Merck approvata dall’agenzia del farmaco in Gb (foto Ansa)

L’agenzia del farmaco in Gran Bretagna ha approvato Molnupiravir. Si tratta della pillola antivirale contro il Covid della Merck. In altre parole, è la prima medicina creata per combattere questo virus.

Molnupiravir, la medicina per curare il Covid da casa

Questo farmaco dovrebbe servire per abbattere drasticamente i ricoveri in ospedale e quindi potrebbe risultare un valido strumento per curare il Covid da casa. 

Molnupiravir, la pillola antivirale contro il Covid della Merck approvata dall’agenzia del farmaco in Gb.

L’agenzia regolatoria del farmaco britannica (Mhra) ha approvato oggi – in anticipo su chiunque altro in Europa – il Molnupiravir, prima pillola indicata per il trattamento del Covid a essere registrata.

La medicina, realizzata e illustrata nelle settimane scorse dal colosso americano Merck Sharp & Dohme in partnership con Ridgeback Biotherapeutics, potrà essere prescritta a chiunque sia testato positivo al Covid e abbia almeno un fattore di rischio legato a un possibile contagio grave come l’obesità, una cardiopatia, il diabete o in genere un’età superiore ai 60 anni.

Molnupiravir, la medicina anti Covid per ridurre il pericolo di ricovero in ospedale

Per la Mhra, il Molnupiravir è un farmaco “sicuro ed efficace”. Sarebbe in grado di ridurre il pericolo di ricovero in ospedale per persone colpite da forme anche moderate di Covid-19 che abbiano parallelamente condizione di rischio extra.

Esso agisce interferendo nella replicazione interna all’organismo del coronavirus. La somministrazione, nei casi previsti, è consigliata il più rapidamente possibile dopo un test positivo, e comunque entro 5 giorni.

“Oggi è un giorno storico per il nostro Paese” nella lotta alla pandemia.  “Perché il Regno Unito diventa il primo Paese al mondo ad aver approvato un antivirale contro il Covid-19 che può essere assunto a casa”.

Così Sajid Javid, ministro della Sanità del governo di Boris Johnson, nel primo commento a caldo alla formalizzazione del via libera dell’agenzia britannica del farmaco (Mhra) – dato oggi in anticipo su tutti – all’uso della ‘pillola anti Covid’ molnupiravir realizzata dal colosso farmaceutico americano Merck.

Si tratta di una medicina destinata a “cambiare le cose per i pazienti più vulnerabili e immunodepressi. Ai quali questo trattamento rivoluzionario potrà essere prescritto presto”, ha dichiarato Javid.

Il governo della Gran Bretagna, dove dall’inizio della pandemia si sono contati circa 140.000 morti e dove i contagi alimentati dalla variante Delta hanno ripreso a viaggiare nelle ultime settimane a circa 40.000 al giorno, seppure con un impatto molto meno grave su decessi e ricoveri rispetto alle ondate pre-vaccini della pandemia, si è finora assicurato 250.000 confezioni di molnupiravir. Contro le 50.000 di un Paese europeo di più o meno pari grandezza come la Francia.

Molnupiravir e le terze dosi del vaccino, la strategia della GB per combattere il Covid

Uno strumento ritenuto fondamentale a Londra. Per contribuire – assieme alle vaccinazioni, in particolare alle terze dosi booster già in via di somministrazione sull’isola a tutti gli over 50, ai vulnerabili e al personale sanitario o dei servizi sociali – per provare a contenere l’effetto del rimbalzo stagionale dei contagi sulle ospedalizzazioni. Senza ripristinare il grosso delle restrizioni: revocate in Inghilterra (mascherina obbligatoria inclusa) fin dal 19 luglio con un vasto consenso popolare e di opinione pubblica.