Egitto, la blogger Mona El-Tahawy su Twitter: “Sono libera”

Pubblicato il 24 Novembre 2011 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA

La mano di Mona El-Tahawy

IL CAIRO – La giornalista egiziana Mona El-Tahawy, 44 anni, ha dato notizia su Twitter del suo rilascio intorno alle 10.30 di questa mattina. Mona era stata arrestata ieri, 23 novembre, al Cairo e detenuta per diverse ore dalle forze di sicurezza egiziane. Su Twitter ha scritto di essere stata aggredita da funzionari del ministero dell’Interno e da membri dei servizi segreti. Mentre alcuni membri di una formazione paramilitare l’hanno poi picchiata e violentata.

La blogger ha detto di avere il braccio sinistro e la mano destra rotti e di riuscire a stento a scrivere. A testimonianza ha pubblicato un’immagine della mano gonfia.I raccapriccianti tweet descrivono l’arresto, la detenzione e le pesanti molestie sessuali di cui è stata vittima mentre è rimasta bendata per ore. Tra i responsabili ha citato le Forze Centrali di Sicurezza (CSF) un’organizzazione paramilitare che conta decine di migliaia di membri al suo interno.

Mona Eltahawy è nata a Port Said, in Egitto. Ha vissuto nel Regno Unito, in Arabia Saudita e in Israele, prima di stabilirsi negli Stati Uniti nel 2000. Negli anni novanta è stata corrispondente per l’agenzia di stampa Reuters dal Cairo e da Gerusalemme. Nella sua attività di giornalista ha scritto centinaia di editoriali sulla condizione femminile nei paesi arabi e sulla situazione politica e sociale in Egitto. Era arrivata al Cairo pochi giorni fa per seguire le proteste in piazza Tahrir. Da sei giorni i manifestanti chiedono che i militari cedano il potere ai civili. Colpisce la forza d’animo: “Le ultime 12 ore sono state dolorose e surreali, ma so che ne sono uscita molto più facilmente di molti altri egiziani. Dio solo sa cosa sarebbe accaduto se non avessi la doppia cittadinanza”.