Mozambico, proteste per il pane: dieci morti in tre giorni

Pubblicato il 3 Settembre 2010 - 22:25 OLTRE 6 MESI FA

Per il terzo giorno consecutivo, la polizia del Mozambico è oggi intervenuta con contro una folla di manifestanti scesa in piazza nella capitale Maputo per protestare contro l’aumento del 30 per cento del prezzo del pane.

In tre giorni di disordini, secondo un bilancio ufficiale reso noto oggi, vi sono stati 10 morti e 443 feriti. La protesta oggi si è estesa anche nella citta di Chimoio, a 750 chilometri a nord di Maputo, dove secondo la polizia almeno sei persone sono rimaste ferite negli scontri con gli agenti. Una cinquantina di dimostranti sono stati arrestati.

Anche due anni fa un aumento dei prezzi, quello dei taxi collettivi presi soprattutto dalle persone più povere per recarsi al lavoro, aveva provocato proteste e almeno sei morti.

Il Mozambico, devastato dalla lunga guerra civile (1976-1992) seguita all’indipendenza dal Portogallo, sta vivendo in questi mesi una drammatica situazione di impoverimento: secondo gli ultimi dati, ormai il 65% dei suoi 20 milioni di abitanti vive al di sotto della soglia della povertà.