Napolitano: “Marò trattenuti ingiustamente in India”

Pubblicato il 8 Giugno 2012 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Rivolgo un particolare pensiero e incoraggiamento ai marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora ingiustamente costretti lontano dall’Italia e dai propri affetti famigliari”: lo afferma il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato alla Festa della Marina Militare.

La Marina Militare “concorre efficacemente all’azione delle organizzazioni internazionali per la salvaguardia dei commerci marittimi e della libertà di navigazione e per il contrasto dei traffici clandestini e dell’emergente fenomeno della pirateria. A fianco delle altre Forze Armate, essa contribuisce altresì alle missioni per la stabilizzazione e il ripristino della legalità nelle aree di crisi”. E’ quanto scrive tra l’altro Giorgio Napolitano nel messaggio in occasione della Festa a Venezia.

Questo il testo del messaggio che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli: “Nell’anniversario dell’eroica impresa di Premuda, che concorse a determinare l’esito del primo conflitto mondiale, saluto la Bandiera della Marina Militare e rivolgo un pensiero commosso a tutti i marinai che hanno perso la vita per la difesa della Patria e per l’affermazione dei valori di libertà, democrazia e cooperazione pacifica tra i popoli a cui l’Italia si ispira.

Istituita nel 1861 con la fusione di diverse formazioni navali pre-unitarie, la Forza Armata costituisce oggi uno strumento operativo altamente professionale, dotato di mezzi tecnologicamente all’avanguardia, integrato nelle strutture dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica e pienamente impegnato nel complesso e ambizioso processo di trasformazione e razionalizzazione della difesa. Negli scenari mutevoli e densi di rischi di un mondo sempre più interdipendente, la Marina concorre efficacemente all’azione delle organizzazioni internazionali per la salvaguardia dei commerci marittimi e della libertà di navigazione e per il contrasto dei traffici clandestini e dell’emergente fenomeno della pirateria. A fianco delle altre Forze Armate, essa contribuisce altresì alle missioni per la stabilizzazione e il ripristino della legalità nelle aree di crisi.

Nell’esprimere il mio apprezzamento per le altissime qualità umane e professionali degli uomini e delle donne della Marina Militare ed il plauso per l’impegno costante e incondizionato che essi profondono nell’assolvimento del proprio compito, rivolgo un particolare pensiero e incoraggiamento ai marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora ingiustamente costretti lontano dall’Italia e dai propri affetti famigliari.  Ufficiali, sottufficiali, marinai e personale civile della Forza Armata, in questo giorno di festa giungano a voi tutti e alle vostre famiglie il saluto caloroso e l’augurio più fervido dei cittadini italiani e miei personali. Viva la Marina Militare, viva le Forze Armate, viva l’Italia!”.