Nepal. Elicotteri prima per i ricchi da 80-100mila euro sull’Everest VIDEO, FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2015 - 12:46 OLTRE 6 MESI FA
Nepal. Elicotteri prima per i ricchi da 80-100mila euro sull'Everest

(Foto Ansa)

KATHMANDU – In Nepal elicotteri prima per i ricchi da 80-100mila euro sull’Everest che nelle valli devastate dove vivono i nepalesiLa denuncia è partita da Reinhold Messner, che all’agenzia Ansa aveva parlato di soccorsi di serie A e di serie B:  il meglio alle pendici degli ottomila dove ci sono “i ricchi che pagano dagli 80mila ai 100mila dollari per salire in vetta al mondo. Gli alpinisti ora torneranno a casa, i nepalesi restano lì”.

Stefan Nestler, alpinista tedesco di Adventure Sports, prova a replicare. Ad Enrico Martinet della Stampa dice: “Il soccorso in elicottero all’Everest è stabilito da parecchi anni. Funziona come un orologio. Ogni soccorso di una persona, non importa di quale patrimonio disponga, è una buona notizia”. Eppure la priorità dei soccorsi, in una situazione critica e piena di zone a rischio, è fondamentale. E fino ad oggi non pare essere stata rispettata.

Gli elicotteri si concentrano sulle vette raggiunte dai turisti, ignorando le valli colpite da valanghe di fango e detriti. Eppure gli alpinisti sono attrezzati a resistere in quella che è una situazione meno critica delle valli. Come nota l’alpinista Marco Confortola dal campo base del Dhaulagiri, Ottomila, più distante dall’epicentro sdel terremoto del 25 aprile, è tutta questione di “priorità. Noi non abbiamo bisogno di elicotteri, noi abbiamo le gambe”. Intanto nel paese continua il dramma dei profughi, come mostrano queste immagini pubblicate dalla Reuters.