New Orleans. “Corruzione durante uragano Katrina”: accusato sindaco Ray Nagin

Pubblicato il 19 Gennaio 2013 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA
New Orleans. “Corruzione durante uragano Katrina”: accusato sindaco Ray Nagin (Foto LaPresse)

NEW YORK – Corruzione, riciclaggio di denaro e false dichiarazioni fiscali tra il 2005 e il 2008. Queste le accuse al sindaco di New Orleans, Ray Nagin,  che avrebbe commesso illeciti proprio mentre l’uragano Katrina devastava la sua città. Nagin avrebbe accettato mazzette per 200mila dollari in contanti e viaggi di lusso in in diverse città. Ora i capi d’accusa a suo carico sono 21 e se condannato rischia una pena di 20 anni di carcere.

Secondo l’accusa, dopo che nell‘agosto 2005 Katrina devastò la sua città, la Lousiana e buona parte della costa Usa sul Golfo del Messico causando la morte di circa 1.800 persone, Nagin accettò una serie di bustarelle da aziende e consulenti impegnati nella ricostruzione, per un totale, secondo fonti di stampa, di circa 200 mila dollari in contanti e viaggi di lusso alle Hawaii, in Giamaica e a Las Vegas.

Nagin, 56 anni, è stato rieletto per un secondo mandato nel 2006, fino al 2010, nonostante le critiche che aveva ricevuto per la gestione della crisi causata da Katrina. Attualmente vive a Frisco, in Texas. Se giudicato colpevole di tutti i capi d’accusa, rischia fino a 20 anni di prigione.