New York, esplode bomba in cassonetto: 29 feriti. Trovato altro ordigno rudimentale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Settembre 2016 - 08:03 OLTRE 6 MESI FA
New york, esplode un ordigno, 29 feriti. Trovata altra bomba rudimentale

New york, esplode un ordigno, 29 feriti. Trovata altra bomba rudimentale

NEW YORK – Un ordigno nascosto in un cassonetto è esploso alle 20:30 di sabato 17 settembre ora locale (le 2.30 in Italia) a Manhattan, tra la 23ma strada e la 7ma Avenue nel quartiere di Chelsea, causando 29 feriti, di cui uno in gravi condizioni. Nelle vicinanze la polizia ha trovato un altro ordigno inesploso, una pentola a pressione con un cellulare e dei fili elettrici attaccati, uguale a quello che provocò la morte di numerose persone durante la maratona di Boston nel 2013. La Farnesina ha fatto sapere che tra i feriti non ci sono italiani.

Sul luogo dell’esplosione sono accorsi polizia, vigili del fuoco, Fbi e antiterrorismo. La zona è stata cordonata e isolata; chiuse alcune linee della metro.

Secondo la polizia di New York si tratterebbe di un attacco intenzionale e non di una esplosione accidentale, ma secondo il sindaco De Blasio “non ci sarebbero al momento legami con il terrorismo”. Nessuna connessione nemmeno con l’esplosione avvenuta sempre ieri nel New Jersey.

La deflagrazione (QUI IL VIDEO) è avvenuta mentre Barack Obama e Hillary Clinton parlavamo a un gala di raccolta fondi della Black Caucus Foundation a Washington.

Quello in cui è avvenuta l’esplosione è uno dei quartieri più affollati e vivi di Manhattan. In particolare, la 23ma strada è una delle intersezioni più trafficate della città, non solo per la presenza di diverse stazioni della metropolitana ma anche per l’alta concentrazione di ristoranti, supermercati e uffici. Ad un paio di isolati a nord c’è Eataly, il Flatiron Building, mentre proprio nel punto delle esplosioni ci sono due tra i più grandi supermercati di New York: Trader Joe’s e Fairway. Più a ovest c’è Wholefoods. Secondo quanto ha riferito l’emittente della città New York 1, non c’è stata alcuna evacuazione di edifici.

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha preso la palla al balzo: ha ‘scavalcato’ le autorità e – prima che fossero resi noti i dettagli dell’attentato – ha annunciato ai suoi sostenitori durante un comizio che una “bomba è esplosa” a New York. Trump ha approfittato subito dell’attacco per rinforzare la sua campagna elettorale, affermando che ora “dobbiamo usare le maniere forti”. Prudente invece la reazione della candidata democratica Hillary Clinton, che ha detto di voler attendere informazioni più precise sull’accaduto.

L’esplosione è avvenuta in un orario in cui la zona era molto affollata ed ha provocato il caos. “Ero a casa a guardare la televisione. E’ stata un’esplosione fortissima, ha scosso tutto il palazzo. E’ stata molto forte”: ha raccontato alla Cnn Danilo Gabrielli, un cinquantenne residente sulla 23ma strada. “E’ stata come l’esplosione di un vulcano”, ha riferito una testimone, Deborah Griffith, al quotidiano britannico Guardian.