New York. Moschea su Ground Zero, nasce coalizione interreligiosa per il sì

Pubblicato il 25 Agosto 2010 - 23:16| Aggiornato il 26 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

La questione della moschea divide i newyorchesi

Musulmani, ma non solo. Anche ebrei, cristiani e comitati cittadini hanno formato una sorta di coalizione a sostegno del progetto di costruzione della controversa moschea, a soli due isolati da Ground Zero, dove l’11 settembre 2001 terroristi islamici provocarono la morte di circa 3,000 persone.

Questa variegata organizzazione, chiamata ”Neighbours for American Values”, che comprende persone di un quarantina di religioni.

Secondo loro le proteste contro la moschea sono ingiustificate e hanno l’unico scopo di creare paura e divisione tra i cittadini di New York, violando così il principio della libertà religiosa, tutelato esplicitamente dalla Costituzione americana. ”Deve essere chiaro a tutti che non siamo stati attaccati dal mondo musulmano”, ha detto Donna O’Connor, portavoce di un’associazione ”Familiari delle vittime dell’11 settembre per la pace”, che riunisce parenti di chi e’ morto in seguito al crollo delle Torri Gemelle.

”Tutti noi – ha aggiunto Donna che quel giorno perse una figlia – siamo d’accordo al 100 per cento con chi vuole costruire questo centro culturale islamico e al suo interno la moschea”.