Nicaragua, le suore di Madre Teresa di Calcutta espulse insieme a 100 gruppi di beneficenza

Per il governo del Nicaragua le Missionarie della Carità devono lasciare il Paese perché non hanno rispettato le leggi sul "finanziamento del terrorismo e sulla proliferazione delle armi di distruzione di massa"

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Giugno 2022 - 15:50 OLTRE 6 MESI FA
Nicaragua, le suore di Madre Teresa di Calcutta espulse insieme a 100 gruppi di beneficenza

Nicaragua, le suore di Madre Teresa di Calcutta espulse insieme a 100 gruppi di beneficenza (Foto Ansa)

Continua l’attacco del regime di Daniel Ortega in Nicaragua contro la Chiesa cattolica: le suore di Madre Teresa sono state espulse dal Paese.

Una decisione che arriva dopo l’espulsione del Nunzio apostolico (l’ambasciatore del Papa) lo scorso marzo, e dopo le minacce a vescovi e sacerdoti. 

Nicaragua, le suore di Madre Teresa di Calcutta espulse dal regime di Ortega

La notizia dell’espulsione delle suore di Madre Teresa è stata data da monsignor Silvio José Baez, vescovo ausiliare di Managua: “Mi rattrista molto che la dittatura abbia costretto le suore Missionarie della Carità di Teresa di Calcutta a lasciare il Paese. Nulla giustifica il privare i poveri della cura della carità. Sono una testimonianza del servizio amorevole che le sorelle hanno reso. Dio vi benedica”.

Nicaragua, per Ortega le suore di Madre Teresa hanno infranto le leggi sul “finanziamento del terrorismo”

Per il governo del Nicaragua, guidato da Daniel Ortega e dalla moglie Rosario Murillo, le Missionarie della Carità, a Managua dal 1986, devono lasciare il Paese perché non hanno rispettato le leggi sul “finanziamento del terrorismo e sulla proliferazione delle armi di distruzione di massa”.

E’ questa la giustificazione fornita dalla Direzione generale di registro e controllo delle organizzazioni senza scopo di lucro del ministero degli Interni. La stessa motivazione con cui sono state messe al bando molte ong.

Il ministero degli Interni, nel caso delle suore di Madre Teresa di Calcutta, aggiunge che la congregazione religiosa porta avanti attività per le quali non ha avuto autorizzazioni da parte dei ministeri per la Famiglia, della Pubblica Istruzione e della Sanità. La decisione del governo Ortega dovrebbe essere ratificata dal Parlamento.

La crisi nel Nicaragua di Daniel Ortega

“Nel Paese guidato da Ortega dall’aprile 2018 si sta assistendo ad una profonda crisi socio-politica, accompagnata da numerosi crimini ai danni di religiosi. Aggressioni, molestie e persecuzioni ai danni di membri del clero sono oramai quotidiane e a questo occorre aggiungere anche l’annullamento dei permessi di soggiorno dei sacerdoti stranieri”, sottolinea il direttore della fondazione pontificia Aiuto alla chiesa che soffre, Alessandro Monteduro.

Nicaragua, espulse le suore di Madre Teresa di Calcutta insieme ad altri cento gruppi di beneficenza

In riferimento alla decisione del regime di Ortega di mandare via le suore di Madre Teresa di Calcutta, Acs sottolinea che “le religiose sono state espulse insieme ad altri 101 gruppi di beneficenza. In questo clima oppressivo, la Chiesa cattolica sta cercando senza successo di mediare tra il governo e l’opposizione. Purtroppo è divenuta bersaglio di attacchi e rappresaglie anche per aver dato rifugio nei suoi edifici a manifestanti che chiedevano il rilascio dei prigionieri politici. La Chiesa – conclude Monteduro – non smetterà di denunciare le violazioni dei diritti umani, inclusa la libertà religiosa, ma le prospettive per il futuro sono sconfortanti”.