Nigeria. Attentato islamico a scuola, studenti e prof bruciati vivi: 42 morti

Nigeria. Attentato islamico a scuola, studenti e prof bruciati vivi: 42 morti (Foto LaPresse)

LAGOS – Hanno assaltato una scuola con mitragliatrici e dato fuoco all’edificio. Dilaniati dalle pallottole e bruciati vivi, così sono morti studenti, professori e personale della scuola. L’attacco di un gruppo di estremisti islamici di Boko Haram a Potsikum, nel nord della Nigeria, ha causato 42 morti. Questo il bilancio dell’attentato della mattina del 6 luglio.

In un primo bilancio dopo l’attacco il tg di Skynews parlava di 30 morti: 29 studenti e un insegnante. Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco è avvenuto all’alba in un collegio nella città di Mamudo, nel nordest della Nigeria. I sopravvissuti all’attacco, ricoverati con ferite da arma da fuoco e diverse ustioni, hanno raccontato che alcuni studenti sono stati bruciati vivi.

‘Abbiamo ricevuto 42 cadaveri tra studenti e personale della scuola. Nei loro corpi c’erano ferite di colpi di arma da fuoco e ustioni”, ha affermato Haliru Aliyu, dell’ospedale generale della città di Potsikum. La maggior parte delle vittime della scuola superiore sono comunque studenti. Un testimone locale ha confermato il bilancio dell’attacco attribuito alla setta islamica dei Boko Haram.

Il padre di due delle vittime ha detto che alle scuole non è stata fornita protezione, nonostante il dispiegamento di migliaia di soldati da quando il governo ha dichiarato lo stato di emergenza a metà maggio in tre stati del nordest. Dal 2010 a oggi, un numero imprecisato di studenti sono rimasti uccisi e dozzine di scuole sono state bruciate, nelle violenze degli estremisti.