Nigeria e Filippine: attacchi dei terroristici islamici contro la messa della vigilia di Natale
Un attacco con feriti e uno sventato attentato: sono i due episodi avvenuti nelle Filippine e in Nigeria volti in entrambi i casi a colpire le persone che stavano assistendo alla messa di Natale.
Il primo attentato è stato messo a segno nell’isola di Jolo, nell’arcipelago delle Filippine, quando una bomba è esplosa sul tetto di una chiesa cattolica mentre si celebrava la prima messa del giorno di Natale. Sei persone sono rimaste ferite, fra le quali il sacerdote che celebrava il rito.
L’attacco è avvenuto di prima mattina dentro la principale base della polizia nell’isola meridionale di Jolo, roccaforte dei ribelli islamici di Abu Sayyaf, legati ad Al Qaida e responsabili di diversi attentati a chiese e rapimenti di preti e suore. Nella chiesa in quel momento di trovavano un centinaio di persone.
In Nigeria invece è stato sventato dalle forze di sicurezza un attacco di estremisti islamici contro una chiesa dove si stava celebrando la messa di Natale a Maiduguri, nel nord del Paese. Secondo le fonti ufficiali un commando armato ha aperto il fuoco contro il luogo di culto ma una pattuglia che era nelle vicinanze ha sventato l’aggressione.
Dopo una sparatoria durata diversi minuti, gli uomini armati, che si sospetta facciano parte del gruppo islamico Boko Haram, sono fuggiti senza avere provocato danni alla chiesa né alcuna vittima tra i fedeli. Il gruppo Boko Haram lo scorso anno si è reso responsabile di vari atti di violenza religiosa nel nord della Nigeria ed è accusato di essere dietro ad una serie di attacchi avvenuti negli ultimi mesi.