Nikolas Cruz, il killer della scuola in Florida: foto con pistole e coltelli su Instagram

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2018 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA
Sul profilo Instagram di Nikolas Cruz foto con pistole e coltelli

Nikolas Cruz (foto Instagram)

MIAMI – Nikolas Cruz poteva essere fermato? Se lo domandano in molti, negli Stati Uniti. L’ex studente della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, era stato espulso e da allora probabilmente aveva iniziato a covare un senso di frustrazione che aveva trovato sfogo nelle armi.

Una passione testimoniata da moltissime foto che Cruz, 19 anni, postava sul proprio profilo Instagram: immagini di coltelli e pistole, proiettili e poligoni da tiro, e in cui descriveva l’atto di sparare come “una terapia di gruppo”. Non mancano le immagini razziste in cui Cruz prendeva in giro i musulmani.

Gli investigatori parlano di immagini e frasi “inquietanti”. In quasi tutte le foto il giovane indossa una maglietta nera e una sciarpa che copre parte del suo viso per celare l’identità. “Qualunque cosa postava era sulle armi. E’ malato”, racconta un suo ex compagno di classe, mentre altri affermano che Nikolas veniva a scuola sempre armato.

Intanto il bilancio delle vittime dell’ennesima strage in una scuola americana si aggiorna: gli ultimi dati parlano di 17 morti, tra studenti e insegnanti, e quindici feriti.

Da Washington il presidente Donald Trump, informato quando l’emergenza è ancora in corso, twitta: “Nessun bambino, nessun insegnante o qualunque altra persona dovrebbe mai sentirsi insicuro in una scuola americana”. Nel suo ultimo bilancio, però, ha tagliato milioni di dollari destinati al sistema di controllo delle armi da fuoco (il Gun Background Check System): una decisione che rischia di “minare in maniera significativa” gli sforzi per tenere fucili e pistole lontani da mani pericolose, secondo la denuncia delle associazioni che lottano contro la diffusione delle armi da fuoco.

(Foto Instagram)