Nucleare: Iran, risposta “brutale” in caso di attacco

Pubblicato il 22 Febbraio 2010 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA

Ali Ahani, vice-ministro degli esteri iraniano

L’Iran non ha nessuna intenzione di iniziare una guerra, ma è pronto a rispondere in modo “brutale” a un qualsiasi eventuale attacco. Lo ha dichiarato Ali Ahani, vice-ministro degli esteri iraniano, in un’intervista pubblicata oggi, 22 febbraio, sul giornale di Zagabria Vecernji list.

«Non sarà certamente l’Iran a iniziare una guerra, ma nel caso di un attacco, risponderemo brutalmente», ha detto Ahani che ha visitato la Croazia per partecipare giovedì scorso, 18 febbraio, alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente croato Ivo Josipovic.

Il vice-ministro non ha esplicitamente nominato l’Israele, né ha fatto riferimento alle speculazioni su un eventuale suo attacco contro gli impianti nucleari in territorio iraniano.

La settimana scorsa il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad aveva detto che Israele si sta preparando a lanciare quest’anno un’offensiva militare, non dicendo però contro chi. Riguardo al programma nucleare del suo Paese, Ahani ha detto che si tratta di investimenti «di carattere difensivo» a causa delle «minacce» a cui l’Iran è sottoposto. «Le potenze occidentali stanno vendendo ai Paesi vicini all’Iran quantità enormi di armi, e io penso che noi abbiamo il diritto di essere pronti a reagire in qualsiasi momento», ha concluso Ahani.