Ohio, ritrovate insieme tre donne rapite dieci anni fa

Pubblicato il 7 Maggio 2013 - 08:38| Aggiornato il 16 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

CLEVELAND (OHIO)  – Ritrovate dopo dieci anni dal rapimento. Tre donne americane, Gina De Jesus, Amanda Berry e Michelle Knight, sono state salvate in una casa di Cleveland, in Ohio, non lontane da dove erano state viste l’ultima volta prima di sparire. Il proprietario della casa, Ariel Castro, un autista di scuolabus di 52 anni, è stato arrestato insieme a due suoi fratelli. Le donne sono state ricoverate in ospedale ma starebbero bene.

Amanda Berry era sparita dopo un pranzo al Burger King di Cleveland nel 2003, alla vigilia del suo diciassettesimo compleanno.

Georgina “Gina” De Jesus era scomparsa un anno dopo, nell’aprile del 2004, mentre tornava da scuola. Aveva 14 anni. Ma la prima ad essere rapita era stata Michelle Knight nel 2002, a 21 anni.

La storia è ancora avvolta nel mistero: le tre donne non si conoscevano prima. E’ stata una di loro, Amanda, ad avvertire un vicino gridando. Gli ha chiesto di chiamare la polizia. L’uomo le ha prestato il telefonino e la donna ha parlato con il 911 chiedendo aiuto. (L’audio della drammatica telefonata). Agli agenti ha implorato di far presto a liberare le sue compagne di prigionia prima che il loro orco tornasse a casa.

Ariel Castro, oltre a guidare gli scuolabus, suonava il basso in un band che si esibiva nel locale dello zio di Gina. Secondo alcuni testimoni il rapitore conosceva la famiglia De Jesus. In passato, nel 1993, sarebbe stato anche

Nella sua fedina penale una denuncia per violenze tra le pareti di casa nel 1993, un anno dopo da quando si era trasferito in Seymour Avenue.

Poco dopo sono arrivate diverse pattuglie. Tutti gli abitanti della zona, la stessa zona in cui le tre ragazze sono nate e cresciute, sono scesi in strada per vivere in prima persona l’incredibile ritrovamento.

Ora, oltre alle indagini per il rapimento, la polizia dovrà rispondere all’accusa di non aver indagato a fondo sulle sparizioni delle ragazze liquidate come fughe volontarie, visto che almeno due delle rapite avevano dei problemi con le rispettive famiglie.