Otto Warmbier, medico legale smentisce Trump e famiglia: “Non ci sono segni di tortura”

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Settembre 2017 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA
Otto Warmbier, medico legale smentisce Trump e famiglia: "Non ci sono segni di tortura"

Otto Warmbier, medico legale smentisce Trump e famiglia: “Non ci sono segni di tortura”

WASHINGTON – Cosa sia successo davvero a Otto Warmbier forse non lo sapremo mai. Ma secondo Lakshmi Sammarco, il medico legale che ha esaminato il corpo dello studente americano morto dopo 18 mesi di carcere in Corea del Nord, non fu torturato. La smentita choc arriva il giorno dopo le pubbliche accuse dei genitori del giovane, Fred e Cindy Warmbier, che nella prima intervista televisiva rilasciata dopo la tragedia hanno incolpato il regime di Pyongyang di aver “torturato sistematicamente e intenzionalmente” loro figlio. Subito dopo l’intervista anche il presidente Usa, Donald Trump, ha accusato per la prima volta la Corea del Nord di avere torturato il ragazzo.

“Non sappiamo cosa gli sia accaduto, e questo è quanto”, ha affermato il medico legale smentendo clamorosamente la famiglia e pure il presidente. A suo dire sul corpo dello studente non c’erano “segni evidenti di tortura”. Secondo Sammarco, Otto sarebbe morto per mancanza di ossigeno e sangue al cervello, ma il medico sostiene di non poter sapere cosa possa aver provocato questa condizione neurologica.

Otto Warmbier fu arrestato due anni fa per aver sottratto dal muro della sua camera d’albergo un manifesto patriottico di Kim Jong-un: voleva portarlo a casa. Fu accusato di “atto controrivoluzionario e terroristico verso il governo” e condannato a marzo 2016 a 15 anni di lavori forzati. Il 13 giugno di quest’anno è stato finalmente liberato e portato a casa da i suoi genitori ma in stato comatoso: è morto 5 giorni dopo il suo rientro negli Stati Uniti.

Fred e Cindy Warmbier hanno raccontato in tv i dettagli raccapriccianti delle presunte torture: i denti sembravano essere stati raddrizzati con una pinza e mani e piedi erano sfregiati. “Hanno rapito Otto, lo hanno torturato, lo hanno intenzionalmente ferito – ha detto il padre – Non sono vittime degli Stati Uniti, come dicono: sono terroristi”.

“I Warmbier sono genitori addolorati: non posso davvero fare commenti sulle loro percezioni”, ha tagliato corto il medico legale. Sammarco ha inoltre rivelato che le condizioni del ragazzo erano sorprendentemente buone per qualcuno che era stato a letto per più di un anno, ed era “ben nutrito”.