Pakistan, assalto al carcere di Dera Ismail Khan. Evasi talebani, presi ostaggi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Luglio 2013 - 05:49 OLTRE 6 MESI FA
(Foto Lapresse)

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DERA ISMAIL KHAN (PAKISTAN) – Decine di talebani e di membri di gruppi estremisti fuorilegge sono evasi dal carcere di Dera Ismail Khan, nel centro del Pakistan, preso d’assalto da una quarantina di uomini armati, vestiti da poliziotti, che hanno fatto irruzione anche in un vicino ospedale e in una casa, tenendo i degenti in ostaggio.

La situazione è ancora confusa, i combattimenti sono ancora in corso, ma secondo fonti della sicurezza pachistana, gli insorti si sono fatti strada grazie ad alcuni kamikaze che si sono fatti esplodere e sono penetrati nella prigione con razzi rpg, mortai e  mitragliatrici, ingaggiando un conflitto a fuoco con la polizia.

Un portavoce dei Talebani pachistani, Shahidullah Shahid, ha rivendicato l’azione, dicendo che circa 100 mujaheddin sono stati mobilitati nell’operazione nella quale sono stati liberati 300 militanti, fra cui diversi capi.

L’assalto è avvenuto a Dera Ismail Khan, cittadina a 320 km a ovest di Lahore nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. “Qui è completamente buio. Non sappiamo cosa stia succedendo ma si combatte”, ha detto il direttore della prigione, Khalid Abbas. Secondo fonti dell’amministrazione locale, gli assalitori hanno liberato già decine di combattenti, usando un megafono per fare l’appello dei militanti da liberare. Secondo la stessa fonte, è probabile che abbiano preso in ostaggio i degenti del vicino ospedale, dai cui tetti uomini armati sparano sulla polizia. Un poliziotto racconta alla Reuters di essersi diretto verso il carcere e di aver visto alcuni ragazzi armati di fucili automatici. “Mi hanno detto di fermarmi. Ho detto loro di essere della polizia e hanno aperto il fuoco”, aggiungendo di essere stato bersagliato tre volte.

Le autorità locali hanno chiamato rinforzi dalle forze armate, mentre sul posto vi sarebbero poliziotti e alcuni paramilitari. Le autorità hanno imposto il coprifuoco sulla cittadina di Dera Ismail Khan. Il carcere custodisce circa 5.000 detenuti, di cui almeno 250 talebani pachistani e militanti di gruppi estremisti violenti, come Lashkar-e-Jhangvi, gruppo armato sunnita che quest’anno ha rivendicato l’uccisione di decine di civili sciiti.

Le autorità provinciali a Peshawar hanno ammesso di aver ricevuto un paio di settimane fa informazioni su un possibile attacco armato nella provincia basato su intercettazioni telefoniche.