Pakistan: danni per 43 miliardi. Gli Usa: “Aiuti supplementari”

Pubblicato il 20 Agosto 2010 - 00:07 OLTRE 6 MESI FA

Gli Stati Uniti verseranno al Pakistan colpito dalle inondazioni aiuti supplementari raggiungendo in totale la cifra di 150 milioni di dollari. Lo ha annunciato il segretario di Stato Hillary Clinton parlando dinnanzi all’Assemblea Generale dell’Onu, riunita oggi a New York in sessione straordinaria proprio per coordinare gli aiuti al paese asiatico messo in ginocchio da una catastrofe naturale senza precedenti nella sua storia.

La signora Clinton ha detto di avere lanciato un appello agli americani perche’ contribuiscano agli aiuti, non importa se solo con una piccola donazione anche attraverso il telefono cellulare. La riunione dell’Onu, aperta dal libico Ali Treki, presidente dell’Assemblea Generale, ha visto la presenza, tra l’altro, del ministro degli esteri pachistano Shah Mehmud Qureshi e di diversi ministri europei. L’Italia e’ rappresentata dall’ambasciatore Attilio Massimo Iannucci, l’inviato speciale per l’Afghanistan e il Pakistan del ministro degli esteri Franco Frattini.

Nel suo intervento il diplomatico ha ricordato che l’Italia il 3 agosto ha inviato in Pakistan un aereo con 30 tonnellate di aiuti di prima necessita’ per un valore di 330 mila euro. A questo va aggiunto un contributo di 1 milione di euro (400mila alla Croce e alla Mezzaluna Rosse e 600mila all’Organizzazione Mondiale della Sanita’) per aiuti di emergenza nell’ambito del programma di risposta internazionale (Initial Floods Emergency Response Plan).

L’Italia sta inoltre preparando una iniziativa bilaterale per un totale di 1,5 milioni di euro. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, appena tornato dal Pakistan, ha fatto il punto della situazione ed ha detto che la risposta della comunita’ internazionale al disastro costituisce ”un test di ampio rilievo per la solidarieta’ globale”. L’11 agosto l’Onu aveva lanciato un appello per aiuti di emergenza per 460 milioni di dollari.

Oltre la meta’ di questa cifra e’ ora coperta in base agli impegni presi da vari paesi e organizzazioni, senza contare il supplemento di aiuti annunciato dalla Clinton. Nel suo intervento odierno, Ban ha chiesto ai 192 stati membri dell’Onu di offrire ancora di piu’ al paese messo in ginocchio da questo dramma. I danni provocati dalle inondazioni vengono stimati dal governo di Islamabad in oltre 43 miliardi di dollari, stando a quanto ha indicato lo stesso ministro degli esteri Shah Mehmud Qureshi.

Nel suo intervento all’assemblea Onu, Qureishi ha ringraziato la comunita’ internazionale per gli aiuti gia’ annunciati ed ha lanciato un nuovo, accorato appello alla solidarieta’. Il ministro poi ha garantito che ”i terroristi” non trarranno profitto dalla situazione. Uno dei timori degli Stati Uniti e della comunita’ internazionale e’ che il governo di Islamabad, in seguito al caos di queste settimane, perda il controllo e che, in un paese dotato di un arsenale nucleare, possano prendere campo forze vicine ai Talebani o simpatizzanti di Al Qaida.