Pakistan/ “O il rene o tuo figlio”, sceglie di vendere l’organo per saldare un debito

Pubblicato il 16 Luglio 2009 - 15:58 OLTRE 6 MESI FA

O vendi tuo figlio oppure un rene. È la  scelta che è stata prospettata a Mohammed Iqbal, pakistano di 50 anni, che da tempo aveva dei debiti con il suo padrone di casa. E così, non avendo la somma da restituire, si è sentito fare questa proposta. Ha scelto di vendere il suo rene, nonostante una legge del 2007 proibisca l’espianto di organi dietro compenso. Mohammed ha già fatto i test preoperatori e il suo rene dovrebbe fruttargli tra i 1100 e i 1600 dollari.

Quella di Iqbal non è una storia isolata. Nelle aree rurali del Pakistan sono in molti a vendere un rene pur di trovare i soldi per saldare i debiti. Uno di questi è Rab Nawas. Il suo padrone di casa gli aveva prestato i soldi per festeggiare il suo matrimonio ma poi, per riaverli indietro, ha proposto a Rab di dargli un rene oppure la moglie o uno dei figli.

In alcune zone del Pakistan, come nella città di Rawalpindi, l’ospedale arriva a effettuare 2mila trapianti di reni all’anno.