Panama. Adrian Vasquez sopravvive per 28 giorni su una barca alla deriva

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA

CITTA’ DI PANAMA – Un giovane di 18 anni, Adrian Vasquez e’ stato salvato dopo aver trascorso 28 giorni alla deriva nell’oceano Pacifico su una barca da pesca. Vasquez e’ stato soccorso a nord delle isole Galapagos, a piu’ di 600 chilometri da Panama, da dove era partito con due amici, morti entrambe, per una battuta di pesca per arrotondare lo stipendio.

Il sopravvissuto, che si e’ salvato grazie ad un temporale (bevendo la pioggia) quando era al limite delle forze, e’ stato trasferito a Guayaquil, in Ecuador, dove il console di Panama segue il caso. Le ricerche in mare erano andate avanti per alcuni giorni, ma erano state successivamente sospese.

A raccontare l’odissea e’ stato lo stesso Vasquez, soccorso da un peschereccio comandato dal capitano Hugo Espinosa, ed essere stato curato per il grave stato di denutrizione e disidratazione. Il 24 febbraio scorso Vasquez e due amici stavano tornando a Rio Hato, a Panama, dove il giovane e’ impiegato presso l’hotel Decameron, quando il motore dell’imbarcazione e’ andato in avaria. Per i primi giorni i tre sono sopravvissuti alimentandosi col pesce che avevano pescato, ma quando il ghiaccio per la conservazione e’ finito, hanno mangiato quello che riuscivano a prendere con le loro reti.

”Lo spirito di sopravvivenza ha cominciato pero’ a diminuire col passare del tempo”, spiega il capitano Espinosa. Oropeces Betancourt, di 24 anni, ha smesso di mangiare e bere dopo un paio di settimane, ed e’ morto il 10 marzo. Tre giorni piu’ tardi il cadavere ha iniziato ad andare in decomposizione e lo hanno gettato fuoribordo.

L’altra vittima di questa terribile vicenda, Fernando Osorio, di 16 anni, e’ morto cinque giorni piu’ tardi per la disidratazione e le scottature del sole.

Cosi’ come nel caso di Betancourt, il suo cadavere era stato buttato in mare. Secondo quanto spiega il capitano Espinosa, ” quando il giovane era ormai sul punto di morire e’ scoppiato un temporale e, bevendo la pioggia, si e’ salvato”. Vasquez ha poi trascorso gli altri cinque giorni mangiando del pesce crudo prima di essere salvato dall’equipaggio di Espinosa.

Una volta a bordo il sopravvissuto ha chiesto un telefono per due chiamate: una alla madre e l’altra al proprietario dell’albergo dove lavora spiegandogli perche’ non era potuto andare al lavoro.