Papa, dalle dimissioni alla nomina: ecco le tappe del conclave
CITTA’ DEL VATICANO – Papa Benedetto XVI lascerà il suo incarico il prossimo 28 febbraio. Joseph Ratzinger, come anticipato da Padre Federico Lombardi, starebbe per emanare un “motu proprio”, un documento che permetterà l‘anticipo del conclave di circa 10 giorni. Essendo già tutti i cardinali che prenderanno parte alla Commissione a Roma, il conclave potrebbe iniziare già il prossimo 10 marzo. Entro domenica 24 marzo, la domenica delle Palme, la Sede Apostolica potrebbe non essere già più vacante.
Ecco le tappe che porteranno all’elezione del nuovo Papa descritte da Il Messaggero:
Sabato 23 febbraio.
Il Papa riceverà il presidente dell Repubblica Giorgio Napolitano
Domenica 24 febbraio.
Alle 12 ci sarà l’ultimo Angelus di Papa Benedetto XVI
Mercoledì 27 febbraio.
Ultima udienza generale del Papa in piazza San Pietro. E’ previsto l’arrivo di oltre 120mila fedeli.
Giovedì 28 febbraio.
Ultimo giorno del pontificato di Benedetto XVI. Il Papa saluterà i cardinali presenti a Roma nella Sala Clementina e partirà in elicottero per Castel Gandolfo. I sigilli saranno apposti all’appartamento papale in Vaticano e verrà riaperto solo con l’elezione del nuovo Papa. Alle ore 20 la vacanza della Sede Apostolica.
Venerdì 1 marzo.
I cardinali si riuniranno e decideranno la data di inizio del conclave. L’inizio potrebbe essere anticipato già al 10 marzi, o pochi giorni dopo, con l’arrivo del Motu Proprio di Benedetto XVI.
Da venerdì 1 a domenica 10 marzo.
I cardinali si riuniranno per pregare e ascoltare le comunicazioni del Decano, il cardinale Sodano che stabilirà il percorso da seguire e le congregazioni generali.
Domenica 10 marzo.
Questo è il possibile giorno di inizio del conclave. Se i cardinali troveranno un accordo in tempo brevi, raccogliendo i voti necessari su un candidato, potrebbero bastare anche due o tre giorni per gli scrutini.
Domenica 24 marzo.
La domenica delle Palme, tutti si aspettano che il nuovo Papa sia già stato nominato.
