Papa Francesco, messa con mille vescovi: “Politici scelgano per il bene comune”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2013 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA
- ''I poveri e quelli che sono lontani sono i veri vip da invitare nelle parrocchie''.

Ppa Francesco (Foto Lapresse)

RIO DE JANEIRO – Messa con mille vescovi per Papa Francesco a Rio de Janeiro. Sempre nella cattedrale. Sempre tra migliaia di fedeli. Una nuova giornata fitta, che si concluderà con la veglia di preghiera.

Ai porporati papa Bergoglio ha rivolto un appello:

I poveri e quelli che sono lontani sono i veri vip da invitare nelle parrocchie. Non risparmiamo le nostre forze nella formazione dei giovani. Ma la Chiesa non faccia la chioccia. Educhiamo i ragazzi alla missione, a uscire, ad andare. Gesù ha fatto così con i suoi discepoli: non li ha tenuti attaccati a sé come una chioccia con i suoi pulcini; li ha inviati!. Anche noi non possiamo restare chiusi nella parrocchia, nelle nostre comunità, quando tante persone sono in attesa del Vangelo”.

Poi il monito:

“Purtroppo, in molti ambienti, si è fatta strada una cultura dell’esclusione, una ‘cultura dello scarto’: non c’è posto né per l‘anziano né per il figlio non voluto; non c’è tempo per fermarsi con quel povero sul bordo della strada. A volte sembra che per alcuni, i rapporti umani siano regolati da due ‘dogmi’ moderni: efficienza e pragmatismo”

Rivolto alla classe politica brasiliana e non solo, papa Francesco ha chiesto che “sappia scegliere per il bene comune”: 

“il senso etico dei dirigenti è la sfida storica senza precedenti. Chi agisce responsabilmente colloca la propria azione davanti ai diritti degli altri e davanti al giudizio di Dio”.

Altro tema brasiliano affrontato è quello dell‘Amazzonia: 

“Non si va in Amazzonia per andarsene dopo averla sfruttata. L’Amazzonia è la cartina di tornasole per la Chiesa e la società brasiliane e tutto il creato non può essere sfruttato selvaggiamente”.

Tornando sulle manifestazioni e gli scontri che hanno attraversato il Brasile nelle scorse settimane, il pontefice ha sottolineato:

”Tra l’indifferenza egoista e la protesta violenta c’è un’opzione sempre possibile: il dialogo. Il futuro esige da noi una visione umanista dell’economia e una politica che realizzi sempre più e meglio la partecipazione della gente, eviti gli elitarismi e sradichi la povertà”.

Venerdì sera oltre un milione di persone hanno partecipato alla Via Crucis sulla spiaggia di Copacabana. Dure le parole rivolte dal pontefice a politici e sacerdoti:

“Con la croce Gesù si unisce a tanti giovani che hanno perso la fiducia nelle istituzioni politiche perché vedono egoismo e corruzione e hanno perso la fede nella Chiesa, e persino in Dio, per l’incoerenza di cristiani e di ministri del Vangelo”.