Papa Francesco, retroscena del compromesso tra i cardinali per l’elezione

Pubblicato il 14 Marzo 2013 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA
Papa Francesco

CITTA’ DEL VATICANO – Secondo quanto riportato da Franca Giansoldati per Il Messaggero, l’elezione di Papa Francesco è il frutto di una mediazione tra i cardinale favoriti, tra cui l’italiano Angelo Scola. Perchè non è stato eletto proprio Scola? In Vaticano fanno notare che molto probabilmente, il favorito Scola, non è affatto entrato con 50 voti, ma con molti meno, “altrimenti non avrebbe fatto molta fatica ad arrivare ai 77 voti”, numero utile per essere eletto.

Cosa è successo allora? Gli elettori nelle due votazioni di mercoledì mattina, vedendo che nessuno dei favoriti riusciva a staccare gli altri, e a far convergere su di sè gli indecisi, a pranzo hanno deciso di puntare su un outsider. E la scelta è caduta su Jorge Mario Bergoglio, un vero outsider.

L’altra scelta era anche quella di O’Malley ma a pesare su di lui, riporta il Messaggero, potrebbe essere stata la provenienza e la nazionalità americana.