Patrick Zaki, nuova udienza al Cairo dopo 14 mesi di cella. Attesa tra speranza e paura (rischia 25 anni)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2021 - 11:11 OLTRE 6 MESI FA
Patrick Zaki udienza

Patrick Zaki, nuova udienza al Cairo (Ansa)

Patrick Zaki, nuova udienza oggi al Cairo. È fissata per oggi al Cairo una nuova udienza sulla custodia cautelare in carcere per Patrick George Zaki, lo studente 29enne dell’Università di Bologna detenuto da oltre un anno in Egitto, nella prigione di Tora. I legali torneranno a chiederne il rilascio immediato.

Patrick Zaki, nuova udienza oggi al Cairo dopo 14 mesi di detenzione

Patrick fu arrestato l’8 febbraio 2020 al rientro in patria durante una pausa dell’anno accademico.

Il ricercatore, attivista per i diritti umani, che a Bologna seguiva un master europeo, è accusato fra l’altro di propaganda sovversiva e istigazione al terrorismo sulla base di alcuni post su Facebook da un account che secondo i suoi legali non è il suo. Rischia 25 anni di carcere.

Per accuse gravissime e pretestuose quando scarsamente giustificate da prove: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo.

In pratica il set convenzionale di accuse formulato nei confronti di tantissimi altri prigionieri di coscienza. E cioè attivisti per i diritti umani, avvocati, giornalisti, blogger, esponenti dell’opposizione politica, difensori dei diritti umani.

L’attesa tra speranza e paura: rischia ancora 25 anni

“Come sempre le sensazioni nel giorno dell’udienza sono contrastanti – dice all’ANSA Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia -.

C’è la speranza che 14 mesi di detenzione possano bastare per giudicare Patrick innocente. C’è la sensazione di una imprevedibilità delle decisioni da parte della magistratura egiziana.

E c’è l’attesa, come sempre, di conoscere l’esito che come spesso accade non sarà contemporaneo alla fine dell’udienza. La speranza è sempre viva”.