Vince 300 milioni alla lotteria. Ma la sua vita diventa un inferno e finisce in carcere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2018 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Vince 300 milioni alla lotteria. Ma la sua vita diventa un inferno e finisce in carcere

Vince 300 milioni alla lotteria. Ma la sua vita diventa un inferno e finisce in carcere

NEW YORK – In alcuni casi è proprio vero che i soldi non fanno la felicità.  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Lo sa bene Pedro Quezada, un uomo di 49 anni originario della Repubblica Dominicana ma residente vicino a New York.

La sua vita ha avuto una svolta il giorno in cui ha vinto 300 milioni di dollari alla lotteria. Pedro viene da una famiglia poverissima di Jarabacoa, piccolo centro rurale della Repubblica Dominicana.

A 18 anni è emigrato negli Stati Uniti e dopo anni di piccoli lavori saltuari nel 2006 è riuscito ad aprire un piccolo negozio di alimentari. Ma non era soddisfatto: “Non riuscivo più a sopportare la fatica di dover reggere tutta l’attività da solo, lavorando anche 18 al giorno. Per questo motivo, ogni settimana giocavo alla lotteria, avevo un sogno”.

Nel marzo del 2013 il sogno di vincere alla lotteria si è realizzato. Ma si è presto tramutato in un incubo. Alla lotteria ha vinto 336 milioni di dollari al Powerball, che depurati delle tasse sono diventati 221 milioni. Per un mese Pedro ha festeggiato vivendo nel lusso, poi ha deciso di investire 57 milioni di dollari nel proprio Paese, donare cinque milioni ai suoi compaesani e comprarsi una casa con 300mila euro.

Insieme ai soldi, però, sono arrivate anche le richieste. Quella di tre dei suoi cinque figli, che gli hanno chiesto 30mila dollari per gli alimenti arretrati. E quella della ex, Ines Sanchez, che reclamava la metà del premio perché, secondo lei, molte spese quotidiane precedenti a quella vincita erano state affrontate congiuntamente. Non solo: anche i vicini di casa hanno accusato Pedro di essere sparito senza aver pagato l’affitto.

Infine, il suo nome è stato usato per alcune truffe che promettevano prestiti e finanziamenti fino a un milione di dollari con un tasso d’interesse pari al 2,5%. E la figlia della sua ex lo ha accusato di violenza sessuale quando lei era una bambina di 11 anni.

A quel punto Pedro è stato arrestato e accusato di violenza sessuale aggravata. E stato scarcerato dietro il pagamento di una cauzione nel 2017 e si trova adesso in libertà condizionata. Se verrà dichiarato colpevole sarà condannato a vent’anni di carcere. Intanto, gli è stato anche negato l’accesso ai soldi vinti con la lotteria.