Iran, cinque impiccati in un solo giorno

Cinque uomini sono stati impiccati martedì a Teheran, quattro per violenza carnale e uno per traffico di droga. Lo scrive mercoledì il quotidiano governativo Iran. Tra gli impiccati per violenza carnale, uno è un uomo di 33 anni e un altro di 21. Il condannato per traffico di stupefacenti aveva 33 anni e si chiamava Massud.

Martedì, da Roma, l’organizzazione non governativa “Iran Human Rights” aveva detto in un comunicato che altre 13 persone erano state impiccate nella capitale iraniana lunedì.

Secondo notizie di stampa in Iran, almeno 79 persone sono state giustiziate dall’inizio dell’anno. Amnesty International e Iran Human Rights hanno denunciato un forte aumento delle impiccagioni in vista del 12 giugno, quando l’opposizione potrebbe tornare in piazza nel primo anniversario della rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad.

Lo scopo, secondo le due organizzazioni per i diritti umani, sarebbe quello di creare un clima di paura tra la popolazione. Iran Human Rights ha rivolto un appello “alle Nazioni Unite e a tutti i Paesi che hanno legami economici e diplomatici con l’Iran perché facciano tutto il possibile per fermare le esecuzioni”.