Pirati somali aprono il fuoco contro un elicottero Usa, nessun ferito

Pubblicato il 27 Agosto 2009 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

Un gruppo di pirati somali ha aperto il fuoco contro un elicottero statunitense che stava effettuando un volo di ricognizione di routine al largo delle coste del Corno d’Africa. Lo ha reso noto il Comando della V Flotta Usa, secondo cui nessuno sul velivolo è rimasto ferito. Il pilota, infatti, ha optato per una manovra di allontanamento.

I predoni si trovavano a bordo del peschereccio d’altura “Win Far”, battente bandiera taiwanese, sequestrato il 6 aprile scorso in navigazione insieme ai trenta membri del suo equipaggio. Da allora, nonostante i marinai prigionieri siano ancora a bordo, i pirati lo hanno trasformato in nave-appoggio da dove lanciare altri abbordaggi.

Al momento dell’incontro con l’elicottero, il peschereccio era ancorato a sud del villaggio di Garacad, nell’auto-proclamata Repubblica del Puntland, corrispondente alla porzione nord-orientale della Somalia. In realtà, sull’elicottero, nessuno si era accorto delle raffiche partite dalla nave, a oltre 2 chilometri e mezzo di distanza: sono state riscontrate soltanto una volta rientrati alla base, esaminando le registrazioni all’infrarosso effettuate dalle apparecchiature di bordo.