Pirati, Somalia, Buccaneer/ Il padre di Giovanni Vollaro, uno degli ostaggi di Torre del Greco: “Ci hanno lasciati soli”. Accuse al Governo e all’armatore

di Dini Casali
Pubblicato il 3 Luglio 2009 - 16:56| Aggiornato il 9 Agosto 2011 OLTRE 6 MESI FA

«Ci hanno lasciato soli». É Pasquale, padre di Giovanni Vollaro a parlare: suo figlio è ancora ostaggio dei pirati che in Somalia  hanno sequestrato l’equipaggio del mercantile “Buccaneer“. L’incubo dura dalla vigilia di Pasqua e a Torre del Greco le famiglie sono allo stremo, non ce la fanno più a stare senza notizie, stanno perdendo la speranza di riabbracciare i figli.

La madre di Vincenzo Montella è appena stata ricoverata per problemi di cuore. Lo stesso Pasquale Vollaro vive la trepidazione di queste settimane stando attento al suo cuore debilitato da ben tre infarti: suo figlio era al primo viaggio, a casa l’aspettano la giovane moglie, Mariacca Scognamiglio, e il figlio di 5 anni.

Intervistato al telefono da Blitzquotidiano.it, PasqualeVollaro tradisce un filo di commozione, ma la sua voce è chiara e misurata quando sfoga la sua frustrazione.

Il Governo? «La segretaria di Berlusconi e quella di Frattini ci attaccano il telefono in faccia. Dalla Farnesina dicono che nessuno è sceso dalla nave, che a loro non risulta,il “Maestrale” non sa niente dei sei ostaggi scesi a terra“.

L’armatore? «Bartolotti, il proprietario della Nicoveri sta a Ravenna. Si è fatto sentire il primo giorno, diceva che i ragazzi erano come suoi figli, poi più niente per sapere come stiamo, nemmeno una parola.»

Tra Torre del Greco e Ercolano risiedono le  famiglie di tre marinai del Buccaneer. Anche gli altri sono disperati e  non sanno più a che santo votarsi.

Sono tutti marittimi nella cittadina sul Golfo di Napoli, tra loro è scattata una solidarietà naturale ma il senso di abbandono li ferisce più di ogni altra cosa.

Gli unici contatti sono affidati a degli psicologi: Pasquale non gli crede più, ha bisogno di sapere, rivuole solo suo figlio a casa.