Pirati, Somalia/ Nave da crociera italiana sfugge ad attacco

Pubblicato il 26 Aprile 2009 - 09:22| Aggiornato il 27 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

La nave Melody della compagnia italiana Msc Crociere, con a bordo 991 passeggeri e 536 membri dell’equipaggio, tra i quali 134 italiani, è sfuggita ieri sera all’attacco di pirati mentre si trovava ad un giorno di navigazione a nord delle Seychelles, davanti alle coste somale.

Alle 21:35 ora italiana, ha raccontato il comandante Ciro Pinto, la Melody è stata attaccata da un’imbarcazione leggera con sei uomini armati a bordo, che hanno aperto il fuoco con fucili kalashnikov colpendo la parte sinistra dell’opera morta della nave (la parte di scafo al di sopra del piano di galleggiamento).

Nessuno a bordo è rimasto ferito. La sicurezza armata a bordo è intervenuta rispondendo al fuoco degli assalitori – che hanno sparato raffiche intimidatorie colpendo la fiancata della nave – ma a far fallire l’assalto, spiegano dalla Msc Crociere, sono state le manovre diversive attuate dal comandante.

La nave ha proseguito quindi la navigazione a luci spente fino al momento in cui sul ponte di comando si è avuta la certezza di aver seminato gli aggressori. «Non potrò mai dimenticare quello che è accaduto stasera: sembrava di stare in guerra», ha commentato a caldo il comandante Ciro Pinto. Ed ha aggiunto che i sei pirati, a bordo di un gommone Zodiac, avevano l’appoggio di una nave che si trovava in zona, visto che l’attacco è avvenuto in pieno oceano.

Immediatamente è stato allertato il comando interforze presente nell’area e una nave militare si è diretta verso la “Melody”. La nave naviga ora in acque relativamente sicure e i passeggeri sono tutti nelle loro cabine sani e salvi.

Tra poche ore, la nave italiana verrà raggiunta da altre che si trovano nell’area nell’ambito dell’azione di pattugliamento avviata dalla comunità internazionale, e si prevede che prosegua il viaggio verso la sua destinazione in convoglio.

Al momento dell’attacco la Melody si trovava a 180 miglia a nord di Port Victoria, capitale dell’arcipelago delle Seychelles. Sta effettuando una crociera cosiddetta di ‘trasferimento’ che la riporterà dal Sudafrica in Italia il 7 maggio prossimo, con tappa nel porto di Napoli e sbarco a Genova il giorno seguente.

Era partita il 17 aprile scorso da Durban; la scorsa notte aveva attraccato per una notte alle Seychelles. Ora è in navigazione verso Aqaba e raggiungerà il porto della Giordania il 2 maggio.

Dei 134 italiani a bordo 39 sono passeggeri e 95 fanno parte dell’equipaggio. Molta paura, ma nessun incidente a bordo. La nave ha riportato solo lievi danni: qualche vetro rotto e una lancia da salvataggio colpita. Niente di grave neppure per i passeggeri, solo l’inevitabile panico al momento dell’attacco.

Meno fortunato o meno abile di Ciro Pinto è stato invece il comandante della nave Melody, con 17 uomini di equipaggio (non se ne conosce la nazionalità), di armatore tedesco, ma battente bandiera maltese, catturata sabato 25 nel golfo di Aden,  a 150 miglia nautiche (280) chilometri a sud est della città yemenita di Muqalla. La fonte è un portavoce della quinta flotta americana.

La stessa Marina americana ha rifornito di carburante la nave filippina Stolt Strength, che era stata rilasciata di recente a quasi cinque mesi dalla cattura.  La nave era rimasta a secco nell’occeano e andava alla deriva con 23  marinai a bordo.