Pittsburgh, rabbino recide per sbaglio pene del bimbo durante la circoncisione
Pubblicato il 30 Dicembre 2013 - 19:35 OLTRE 6 MESI FA
PITTSBURGH – Doveva praticare una circoncisione come accade a milioni di bambini ebrei appena nati, e invece per errore gli ha reciso l’intero organo. Per questo il rabbino Mordechai Rosenberg, di Pittsburgh, in Pennsylvania, è stato citato in giudizio dai genitori del piccolo deturpato.
Il bimbo è stato poi portato d’urgenza al più vicino ospedale pediatrico dove un team di medici ha eseguito un intervento di micro-chirurgia per riattaccargli il pene smembrato. Ci sono volute otto ore e sei trasfusioni sangue. L’operazione ha avuto successo ma sarà solo il tempo a dire quali conseguenze avrà lo sviluppo del membro nel bambino.
Il rabbino, che è anche un mohel, così si chiamano i rabbini addestrati alla pratica del taglio del prepuzio, si è giustificato affermando che “la circoncisione eseguita da un medico è immorale”.
La cerimonia è stata eseguita lo scorso 28 aprile presso la sinagoga The Tree of Life. I genitori hanno chiesto la massima riservatezza per proteggere l’identità del loro bambino.