Primo treno diretto Cina-Spagna, 13000 km in 21 giorni: la nuova Via della Seta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Dicembre 2014 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA
Primo treno diretto Cina-Spagna,13000 km in 21 giorni: la nuova Via della Seta

Primo treno diretto Cina-Spagna,13000 km in 21 giorni: la nuova Via della Seta

ROMA – Primo treno diretto Cina-Spagna,13000 km in 21 giorni: la nuova Via della Seta. Dopo aver percorso 13.000 km in 21 giorni attraverso sei Paesi, Yixinou, il primo treno merci della linea diretta Cina-Spagna, con 70 containers, è giunto ieri alla stazione di Abronigal di Madrid. Il viaggio di prova ha fatto da apripista per l’apertura di una nuova rotta commerciale fra il paese asiatico e quello iberico. E’ sui binari che corre la nuova Via della Seta.

Si tratta del collegamento ferroviario più lungo del mondo, attraverso Cina, Kazaijstan, Russia, Bielorussia, Polonia, Germania, Francia e Spagna, maggiore alla somma dei chilometri regolarmente percorsi dalla Transiberiana e dall’Orient Express.  Il convoglio di 1.400 tonnellate ha realizzato il lungo tragitto con un cambio di locomotrice ogni 800 km.

Allo stesso tempo, sono stati effettuati trasbordi di containers per l’esistenza di differenti scartamenti ferroviari alle frontiere di Dotyk (Kazajistan), Brest (Bielorussia) e Irun (Spagna). L’apertura della linea ferroviaria regolare, “mira a ridurre enormemente il tempo e i costi dell’importazione e esportazione di merci e aumentare l’efficacia dei trasporti”, ha spiegato all’arrivo a Madrid il direttore del dipartimento del commercio del governo della provincia di Xinjiang, Zhang Shuming.

La Spagna è il settimo partner commerciale della Cina nella Ue e il paese asiatico è il maggior partner commerciale della Spagna fuori dall’Unione Europea. Il volume del commercio bilaterale fra i due paesi nel 2013 ha raggiunto i 20,102 miliardi di euro, pari a una diminuzione dell’1,3% rispetto all’anno precedente.

La linea che arriva fino a Madrid è il primo esperimento in questo senso, con il fine di stringere ancora di più legami commerciali con l’Occidente e provare ad entrare da protagonisti nel mercato dei trasporti, dominato ancora dalle aziende europee. Del resto, le lunghe distanze sono una specialità del governo di Pechino, abituato com’è a garantire un servizio di questo tipo anche sul fronte passeggeri: tredici delle venti tratte più sterminate sono infatti gestite dalla China Railway Corporation.

Il prossimo obiettivo, dicono gli addetti ai lavori, sarà una linea ferroviaria che entri in Europa tramite la Turchia. Senza dimenticare che Pechino, recentemente, ha firmato con la Nigeria un contratto di 11,9 miliardi di dollari per costruire 1.400 chilometri di ferrovia nel Paese africano: l’investimento estero maggiore da parte della Cina. (Il Giornale)