Putin annuncia l’annessione: “Le 4 Regioni ucraine sono nostre, per sempre”. E chiede il cessate il fuoco

Con l'ennesima sfida alla comunità internazionale, Putin annuncia l'ingresso nella Federazione russa di quattro regioni ucraine.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Settembre 2022 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA
Putin annessione

Putin annuncia l’annessione: “Le 4 Regioni ucraine sono nostre, per sempre”. E chiede il cessate il fuoco (foto ANSA)

Vladimir Putin sfida il mondo e, dopo i referendum farsa, annuncia con enfasi e retorica l’annessione alla Russia dei territori ucraini occupati. Poi si dice pronto a negoziore con Kiev per porre fine alla guerra in Ucraina.

Putin: “Le 4 regioni ucraine annesse per sempre alla Russia”

“Il popolo ha fatto la sua scelta, una scelta netta” ha detto il presidente russo, aprendo la cerimonia di firma dei trattati di annessione a Mosca delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. Putin ha chiesto un minuto di silenzio per quelli che ha definito gli “eroi” che combattono in Ucraina e per le “vittime delle azioni terroristiche di Kiev”. “La Russia non vuole e non le serve un ritorno dell’Urss”, ha aggiunto. “L’Unione Sovietica è passata e non tornerà, ma i russi che vivono al di fuori dei confini della Russia possono tornare alla loro “patria storica”. “Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre”. Durante la cerimonia, il presidente russo ha anche fatto sapere che la Federazione russa è pronta a “difendere la nostra terra con tutti i mezzi a nostra disposizione”.

“Ora se Kiev vuole si può trattare la pace”

Putin poi ha chiesto all’Ucraina di “cessare il fuoco cominciato nel 2014, siamo pronti a tornare al tavolo dei negoziati. Ma la scelta” dell’annessione della popolazione delle quattro regioni ucraine non è più in discussione. “L’Occidente ha cercato e sta cercando una nuova occasione per indebolire e distruggere la Russia, sono ossessionati dall’esistenza di un Paese così grande”, ha aggiunto. Il presidente russo ha accusato l’Occidente stesso di portare avanti una “guerra ibrida alla Russia”, la quale, ha specificato, “si è ripresa e “ha riconquistato il suo posto nel mondo” dopo “i tragici anni ’90”, quando  nel Paese “la gente moriva di fame”.