Qantas, l’ipotesi dei tecnici: anomalie causate dal decollo ad alta potenza

Pubblicato il 9 Novembre 2010 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA

Il decollo ad alta potenza a cui ricorrono gli Airbus A380 della compagnia aerea australiana Qantas per i voli di lunga distanza sarebbe all’origine di perdite di olio nei motori, considerate un fattore nell’esplosione in volo di un motore che ha costretto il pilota ad un atterraggio di emergenza a Singapore.

Gli ingegneri della Qantas, riferisce  il quotidiano The Australian, concentrano l’attenzione sugli alti livelli di spinta a cui si fanno operare i motori Trent 900 della Rolls-Royce per voli transoceanici a pieno carico. Tali livelli, più alti rispetto ad altri vettori come Singapore Airlines, possono produrre vibrazioni di risonanza e causare crepe nelle condutture dell’olio nelle turbine.

La compagnia aerea australiana aveva annunciatolunedì 8 novembre di aver scoperto ‘lievi anomalie’ in alcuni motori in dotazione ai suoi Airbus A380 , che quindi resteranno a terra per un periodo di tempo più lungo di quanto era stato previsto. “Su tre dei motori – ha precisato il direttore generale Alan Joyce – abbiamo scoperto lievi anomalie, olio dove non dovrebbe esserci”.

L’area di revisione si e’ concentrata sulle perdite di olio, e Joyce si è detto fiducioso che le indagini siano sulla strada giusta. “Qantas non rimanderà in servizio la sua flotta di A380 finché non sarà sicura al 100% che le sue operazioni sono sicure”, ha aggiunto.