Ragazzi in pose osé all’interno della prestigiosa biblioteca: la campagna “Dirty Diesel” fa discutere

Pubblicato il 15 Novembre 2010 - 16:25 OLTRE 6 MESI FA

la Diesel, con la campagna pubblicitaria “Be stupid“, aveva fatto parlare di sé. Ora, la compagnia vicentina torna a dare scandalo attraverso la campagna “Dirty Diesel” Diesel sporcacciona, in cui mostra delle foto di due giovani seminudi che mettono in evidenza un coloratissimo intimo.

Gli scatti sono stati realizzati per una campagna dell‘azienda di Renzo Rosso all’interno della biblioteca della Brooklyn Law School, la prestigiosa scuola di Legge di New York. Il decano della scuola, Micheal Gerber, ha inoltrato una mail a studenti e professori, dicendosi “scioccato e mortificato” di fronte alle fotografie della campagna.

Alla Bls si aspettavano foto di modelli o modelle in jeans, si sono ritrovati modelli seminudi in intimo in atteggiamenti provocatori, alcuni mentre mimano pose sessuali. “E’ molto grave quello che è successo, io ci lavoro ogni giorno in quelle scrivanie, utilizzando quei computer”.

Un rappresentante della azienda vicentina, interpellato dal New York Post, ha preferito non commentare. I vertici della scuola invece, hanno dovuto ammettere di non aver stipulato il contratto con la Diesel per assicurarsi che una cosa del genere non capitasse e quindi adesso non possono fare nulla.

Ecco le immagini: