Raudha Athif: la modella “occhi di mare” uccisa perché viveva all’occidentale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2017 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA
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Raudha Athif: la modella “occhi di mare” uccisa perché viveva all’occidentale

ROMA – Raudha Athif: la modella “occhi di mare” uccisa perché viveva all’occidentale. Faceva la modella quasi per hobby Raudha Athif, sognava di diventare medico e studiava sodo in un college del Bangladesh grazie a una borsa di studio, ma quegli occhi di un blu come il mare delle sue Maldive l’avevano imposta al grande pubblico grazie a una copertina di Vogue India. Ed esposta all’odio delirante di chi non accetta che una ragazza di 21 anni possa concepirsi libera e padrona della sua esistenza.

Studiava e sognava Raudha, era felice e condivideva la sua felicità si Instagram come milioni di coetanei: ma le autorità locali hanno voluto credere a una perizia di “morte per soffocamento” auto inflitta. Amici e parenti, a cominciare dal padre che non si è mai rassegnato a una verità troppo di comodo per esser vera, non hanno mai dubitato che sia stata uccisa.

Ora una trasmissione tv australiana ha riaperto il caso fornendo elementi decisivi alla pista islamico-fondamentalista: uccisa perché si atteggiava a occidentale, un peccato di presunzione intollerabile per i deliranti e criminali custodi dell’ortodossia.

Secondo il patologo australiano Joe Duflou, chiamato ad analizzare le foto post mortem di Raudha, emergerebbero “seri dubbi che quella legatura – in riferimento alla sciarpa – abbia causato quei segni”. Secondo DuFlou, le abrasioni in eccesso intorno al collo mostrerebbero lividi che potrebbero essere stati provocati da una mano e da una cintura. “Negli ultimi tempi in Bangladesh sono stati messi in scena una serie di suicidi che in realtà non sono altro che omicidi”, ha dichiarato il fratello della modella Rayyan Athif. “Era stata presa di mira per il modo in cui vestiva, più volte era stata criticata per aver indossato dei jeans e il suo abbigliamento era stato definito indecente”, ha sostenuto il ragazzo sottolineando che Raudha, di religione musulmana, era solita indossare un velo sul capo quando era nel campus. (Rainews.it)