Rupert Murdoch, 88 anni, caduta quasi mortale. Chi sarà l’erede

di Caterina Galloni
Pubblicato il 5 Aprile 2019 - 07:10| Aggiornato il 24 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

 

ROMA – Rupert Murdoch, 88 anni, l’editore australiano-inglese-americano che partendo da un giornale di Melbourne è diventato il più importante editore di giornali e tv del mondo, ha rischiato di morire, nel gennaio del 2018, senza avere designato un erede alla guida del suo impero.  Tutto per una banale caduta notturna, mentre andava a fare pipì a bordo della barca del figlio Lachlan, il più grande dei maschi.

Trattandosi del proprietario della tv Fox News, del Times e del Sun di Londra e soprattutto del Wall Street Journal, il primo giornale finanziario della capitale finanziaria del mondo, la notizia non si può considerare un fatto esclusivo della famiglia, formata da 6 figli (2 maschi e 4 femmine), una moglie e tre ex mogli.

La gravità dell’incidente era stata tenuta segreta al momento, ma ha alla fine trovato la strada di uscire su un giornale, il New York Times. La rivelazione ha riproposto il trema della successione, considerata l’età del patriarca. Anche se si tratta di un patriarca tutt’altro che intenzionato ad andare in pensione (certamente di platino): si è sposato per la quarta volta due anni fa, alla verde età di 86 anni, con la sessantenne ex musa, ex moglie e madre di 4 dei figli del Rolling Stone Mick Jagger; soprattutto ha venduto alla Disney la parte film della Fox, la 20.th Century Fox, con annessi e connessi per 71 miliardi di dollari, un valore superiore del 50% all’offerta iniziale. Tale che alla fine, tolta la parte dovuta agli altri soci, a Murdoch sono rimasti 18,5 miliardi, cosa che ne fa il 52° uomo più ricco del mondo e fa presumere che, mal che vada, sempre al netto delle quote di terzi, ai figli toccherà un paio di miliardi a testa.

Esclusa la figlia di primo letto, che ormai ha 61 anni e fa la nonna, esclusa anche la seconda femmina, che fa soldi per conto suo, restano in lizza per la successione i due maschi, Lachlan e James. E qui siamo alla soap opera. Anche se alla fine, come in ogni dinastia che si rispetti, è probabile che lo scettro tocchi al maschio più anziano, non è chiaro se sia interessato al ruolo.

Rupert Murdoch era a bordo dello yacht del figlio Lachlan quando fu vittima dell’incidente “di barca” di cui si è tornati a parlare in questi giorni. Si era trattato di una caduta durante la notte e alcuni familiari pensavano che la notizia sarebbe arrivata al New York Times.

Per Murdoch si trattava della terza grave caduta e la famiglia era riuscita a tenere lontana la stampa dai due precedenti incidenti. La prima volta era caduto mentre stava scendendo da un palco e la seconda era inciampato nel tappeto di un hotel a San Francisco, ma in entrambi i casi la famiglia era riuscita a impedire che le notizie filtrassero alla stampa.

Murdoch, 88 anni, e la quarta moglie Jerry Hall erano ospiti sullo yacht Sarrisa del figlio Lachlan: nel cuore della notte è caduto mentre si dirigeva verso il bagno. Dai Caraibi era stato trasportato in elicottero in un ospedale di Los Angeles: aveva le vertebre fratturate e un ematoma spinale. Per le vertebre era indispensabile un immediato intervento chirurgico ma l’ematoma minacciava di lasciarlo paralizzato o addirittura di provocarne la morte.

Hall era “in preda al panico” e molto preoccupata per la situazione del marito: decise di chiamare i figli più grandi e chiese loro di raggiungere immediatamente Los Angeles ed essere pronti a dare l’ultimo saluto al padre. A distanza di qualche tempo dall’episodio, Murdoch ha inviato una e-mail ai membri dello staff in cui scriveva: “Spero che abbiate avuto un grande inizio del 2018. Suppongo sia stato migliore del mio. Vi scrivo per dire che la scorsa settimana ho avuto un incidente sulla barca e ho subìto un doloroso infortunio alla schiena. Mentre sono in via di guarigione dovrò lavorare da casa per qualche settimana. Nel frattempo ci sentiremo per telefono, mail e sms!”.

Dopo il ricovero urgente del padre i figli più grandi lo hanno raggiunto al Ronald Reagan U.C.L.A. Medical Center  volando da Londra, New York e dai Caraibi. L’intervento era riuscito e dopo aver visto i figli attorno al suo letto, Murdoch aveva scherzato sul fatto che fino a quel momento non aveva avuto idea di quanto fosse stata seria la situazione, l’aveva capito solo quando li ha visti nella stanza dell’ospedale.

Gli eredi di Murdoch ora stanno combattendo dietro le quinte per il controllo dell’impero e i due principali contendenti sembrano essere i figli James e Lachlan. Nel corso degli anni i due fratelli hanno avuto rapporti tumultuosi, di recente diventati ancor più logori quando il padre ha favorito Lachlan nonostante la lealtà di James nei confronti della società di famiglia. 

Il magnate ha sei figli, che hanno dai 61 ai 16 anni. La più grande è Prudence, l’unica figlia di Murdoch e la prima moglie, la modella australiana Patricia Booker, ha ricoperto varie posizioni nelle società del padre, ma ora vive a Sydney e la sua principale occupazione è quella di occuparsi dei figli.

Grace, 18 anni, e Chloe, 16, sono le figlie più piccole di Murdoch nate dal terzo matrimonio con Wendi Deng: la prima frequenta una scuola privata a Manhattan e la seconda un college della Ivy League.
Infine, ci sono i tre figli pronti a prendere il controllo dell’impero paterno: Elisabeth, 50 anni, Lachlan, 47, e James, 46. Tutti e tre lavorano nei media ed Elisabeth sta ottenendo successo con Vertical Networks.

Il rapporto tira-e-molla tra Lachlan e il padre è cambiato nel 2014 quando il figlio maggiore di Murdoch è tornato a New York per lavorare alla News Corp e attualmente è presidente e CEO della Fox Corporation. James, il più giovane dei tre, era il più fedele, poco dopo essersi laureato ad Harvard era rimasto accanto al padre nella News Corp: devozione che fu tuttavia messa a dura prova quando Murdoch scelse di promuovere Lachlan al posto di James.

Quando Lachlan informò James della decisione, i già tesi rapporti tra i fratelli peggiorarono. James lasciò la società ma dopo breve tempo decise di tornare, poco prima della caduta di Murdoch. Tutto ciò è avvenuto sulla scia del contratto da 71 miliardi di dollari che Murdoch ha stipulato con il presidente e CEO di Disney, Bob Iger, poche settimane prima dell’incidente ai Caraibi.

L’accordo ha privato l’impero di Murdoch delle risorse cinematografiche e televisive, tra cui 20th Century Fox, Fox Searchlight, FX Networks, National Geographic Partners e una quota del 30% in Hulu. I Murdoch hanno mantenuto il controllo di Fox News e Fox Business Network per le notizie e di FS1, FS2 e Big Ten Network nel settore sportivo; inoltre ventitré affiliate Fox fanno ancora parte della società, ora nota come Fox Corporation.

La Disney, che inizialmente aveva offerto 52 miliardi di dollari, alla fine ne ha pagati 71,3. Un accordo che era stato fonte di tensione tra James e Lachlan: James sosteneva la vendita mentre Lachlan si opponeva.
La situazione diventò incandescente al punto che Lachlan minacciò che il padre avesse concluso l’accordo non gli avrebbe più parlato. Un ultimatum che Murdoch non ha ascoltato e a cui Lachlan non ha dato seguito.

Lachlan, a quanto si dice, vedeva la vendita come un fallimento provocato dall’incapacità di James di negoziare un accordo per l’acquisizione di British Sky Broadcasting, di cui la famiglia possedeva una quota del 39%. Partecipazione che è stata venduta a Comcast per 15 miliardi di dollari. Per anni James sembrava destinato a controllare l’impero del padre ma le cose sono cambiate con il ritorno di Lachlan. Murdoch diceva spesso di voler bene a tutti i figli nello stesso modo ma è evidente che il favorito era Lachlan. (Fonte: Daily Mail)