Russia, chiusi 4 McDonald’s a Mosca: ritorsione per le sanzioni

Russia, chiusi 4 McDonald’s a Mosca: ritorsione per le sanzioni

MOSCA – Le autorità russe hanno chiuso quattro McDonald’s a Mosca per “violazioni sanitarie”. Lo fanno sapere le agenzie russe precisando che il “divieto temporaneo” ha colpito anche il primo McDonald’s russo di piazza Pushkin. Russia e Occidente si stanno sfidando in un braccio di ferro delle sanzioni per la crisi ucraina e la scelta potrebbe essere letta come una ritorsione dei russi.

Non si ferma la guerra, intanto: un nuovo bombardamento d’artiglieria ha colpito il centro della città di Donetsk, roccaforte dei separatisti dell’Ucraina sud-orientale circondata dalle truppe di Kiev.

I primi 16 camion del convoglio di aiuti umanitari russi fermo da ormai quasi una settimana al confine è pronto a entrare in territorio ucraino per dirigersi a Lugansk, città duramente colpita dalla guerra e rimasta senza elettricità e acqua corrente e dove il cibo scarseggia. Lo sostiene l’agenzia Itar-Tass precisando che ogni autocarro sarà controllato dai doganieri ucraini e russi e poi accompagnato da un addetto della Croce rossa lungo il tragitto.