Russia. Fiamme sempre più vicine a centrale nucleare

Pubblicato il 13 Agosto 2010 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA

L’incendio che sta devastando una riserva naturale vicino al centro nucleare russo di Sarov, 500 chilometri a est di Mosca, ha guadagnato terreno e rappresenta un pericolo. Lo ha dichiarato il ministero delle Situazioni di emergenza russo.

“Il fronte di incendio apparso da due giorni nella parte orientale di una riserva naturale, dove un fulmine ha colpito i pini, ha guadagnato terreno e costituisce un certo pericolo”, ha indicato il ministero in un comunicato, che non ha precisato a quale distanza l’incendio si trovi dagli impianti dove sono in particolare fabbricate testate atomiche.

Circa 2.600 persone combattono i roghi che minacciano dal 3 agosto questa zona dove vivono circa 80mila abitanti e dove l’accesso è chiuso, eccetto autorizzazioni speciali per le attività sensibili che vi sono condotte.