Mosca ha intenzione di sospendere tutte le adozioni di bambini russi da parte di famiglie statunitensi, finché l’accordo bilaterale tra Stati Uniti e Russia che regola il processo non sarà formulato. Lo ha detto oggi in un’intervista televisiva il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, come riporta Interfax. Una chiara risposta allo scandalo esploso in Russia per il caso di Artiom Saveliev: un bambino di 7 anni che ieri è stato rispedito a Mosca dalla sua famiglia adottiva americana, accompagnato da una nota che spiegava che non voleva più tenerlo con sé.
Il comitato investigativo russo ha aperto un’inchiesta sull’incidente, che ha suscitato reazioni infuriate in Russia. «Abbiamo deciso di congelare tutte le adozioni finché Usa e Russia non firmeranno un accordo sui termini delle adozioni, e sugli obblighi delle famiglie Usa che adottano i nostri bambini», ha spiegato Lavrov, aggiungendo: «lo abbiamo proposto da tempo . Ma sono stati riluttanti a intraprendere questo passo. L’ultimo incidente però ha superato i limiti della nostra pazienza».
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