Saman Abbas, genitori ricercati dall’Interpol: li possono arrestare ovunque, ora sono in Pakistan

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 7 Luglio 2021 - 07:52 OLTRE 6 MESI FA
Saman Abbas, genitori ricercati dall'Interpol: li possono arrestare ovunque, ora sono in Pakistan

Saman Abbas, genitori ricercati dall’Interpol: li possono arrestare ovunque, ora sono in Pakistan (Foto d’archivio Ansa)

I genitori di Saman Abbas sono stati inseriti nella banca dati dell’Interpol. Questo vuol dire che padre e madre della ragazza scomparsa a Novellara (Reggio Emilia) possono essere arrestati ovunque. Dopo la scomparsa della figlia, i due sono fuggiti in Pakistan.

Purtroppo, si teme che Saman sia stata uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato. Per l’omicidio sono accusati lo zio e alcuni cugini della ragazza.

I genitori di Saman Abbas nella banca dati dell’Interpol

Sul caso di Saman Abbas, il Ministero della giustizia ha disposto l’inserimento del padre e della madre della ragazza nella banca dati Interpol. Questo equivale ad una richiesta di arresto provvisorio, ovunque siano localizzati.

Una volta individuati o arrestati dalle autorità di polizia locali, il Ministero della Giustizia potrà inoltrare la domanda di estradizione.

Le ultime novità sul caso Saman

1) DUE ARCHEOLOGI – Sono milanesi, stanno facendo un sopralluogo sul terreno per poter valutare la superficie del suolo alla ricerca di anomalie che possano far riferimento a manomissioni o scavi recenti. Hanno apparecchiature di ultima generazione. Lavorano accompagnati dai carabinieri di Guastalla.

2) CANI DA CADAVERI – Li chiamano così i poliziotti  tedeschi che  li hanno portati dalla Baviera. Sono quattro cani pastore di taglia normale e dal fiuto incredibile. Operano col solo conduttore, non vogliono vedere   nessuno nel  loro raggio d’azione. Anche i carabinieri hanno dovuto allontanarsi. Il generale Garofano ( ex RIS di Parma ) li  considera “eccezionali “.

3) ESTRADIZIONE PER I GENITORI – Chiesta  dalla procura di Reggio Emilia la rogatoria internazionale per i genitori di Saman, rientrati precipitosamente in Pakistan subito dopo la scomparsa della figlia. Meno di 24 ore dopo la presunta sepoltura , si sono imbarcati. Biglietto aereo comprato pochi giorni prima. La diplomazia è già al lavoro.  L’ambasciatore  pachistano in Italia Jahuar Saleem ha assicurato il  suo aiuto alle autorità italiane. L’input della procura è già sul tavolo di Di Maio.