Sandy Island, isola che non c’è: segnata sulle mappe, scomparsa dall’oceano

Pubblicato il 23 Novembre 2012 - 11:03 OLTRE 6 MESI FA

Sandy Island, isola che non c’è: segnata sulle mappe, scomparsa dall’oceano

SYDNEY – Sandy Island è l’isola che non c’è. Segnata sulle mappe nell‘oceano Pacifico del Sud, ed anche su Google Earth, dovrebbe trovarsi tra l’Australia e la Nuova Caledonia. Ma quando gli scienziati della spedizione di Maria Seton sono arrivati sul luogo indicato nelle mappe l’isola semplicemente non esisteva. 

La spedizione geologica degli scienziati australiani lo ha scoperto dopo 25 giorni di navigazione. Giunti nelle coordinate, confermate anche dall’atlante Times e dalle mappe meteorologiche usate dalla nave australiana di ricerche marittime Southern Surveyor, gli scienziati hanno trovato solo una distesa d’acqua. La terra più “vicina” il fondale a 1400 metri di profondità.

La Seton ha raccontato alla radio Abc: “Ci è venuto un sospetto quando gli strumenti ci hanno segnalato in quella zona una profondità di 1400 metri. Non sappiamo come sia nato l’errore ma intendiamo seguire la cosa e scoprirlo”. Il servizio idrografico della marina australiana, incaricato di produrre le carte marittime ufficiali, ha spiegato che i dati cartografici comuni vanno presi ‘cum grano salis’, perché certi dettagli risultano a volte superati o erronei.

Un portavoce di Google, dal canto suo, ha assicurato che il motore di ricerca accoglie sempre con piacere informazioni di ritorno sulle sue mappe ”ed è in continua esplorazione per integrare nuove informazioni dagli utenti e da fonti autorevoli. Una delle cose interessanti in materia di mappe e di geografia è che il mondo è un luogo che cambia costantemente, e mantenersi al corrente di questi cambiamenti è uno sforzo che non finisce mai”.