Petroliera rapita dai pirati: la foto dal satellite degli spostamenti della “Savina Caylyn”, finora è l’unico “contatto”

Pubblicato il 11 Febbraio 2011 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

Lo spostamento della petroliera italiana dal punto A al punto B, un avvicinamento alle coste della Somalia

Non c’è stato ancora modo di vederla, di avere contatti, come se fosse tutto bloccato nell’immenso Oceano Indiano. L’unico modo per seguire gli spostamenti della “Savina Caylyn”, la petroliera italiana sequestrata dai pirati somali,sono le immagini fornite dal Team Emergency di e-GEOS, una società ASI/Telespazio. I dati forniti dai satelliti radar italiani COSMO-SkyMed hanno consentito la localizzazione precisa della nave, confermando la posizione già calcolata dalle Autorità competenti che stanno gestendo le operazioni di soccorso finora senza risultati.

La prima immagine della petroliera è stata acquisita il 9 febbraio alle ore 14:44, un giorno dopo la cattura. Una seconda acquisizione è stata effettuata invece giovedì alle ore 03:17. Dai rilevamenti satellitari si nota che la petroliera si è spostata di 182 miglia nautiche, a una velocità di circa 14 nodi, verso la costa della Somalia. Le immagini satellitari coprono una estensione di 10.000 kmq, consentendo quindi di avere una visione d’insieme di ciò che accade intorno alla nave.